34. Monte Acero
Poche difficoltà e sempre all’ombra

di Salvatore Signore

Massa di Faicchio: un sentiero CAI molto ben segnalato conduce in cima al monte Acero, la cui sommità è “chiusa” in una cinta muraria di antichissima fattura che addirittura raggiunge una lunghezza di circa tre chilometri. Un dislivello basso, circa 500 mt, ed una distanza che non arriva a superare i tre chilometri per la sola andata ne fanno un percorso per nulla affaticante.

Camminamento sempre all’ombra e con molti spunti terrazzati, non mancano panche in legno perfette per delle soste contemplative in comodità. Non si evidenziano particolari criticità e la raccomandazione principale rimane sempre la stessa: mai lasciare il sentiero. Prima del traguardo di vetta occorre visitare l’imponente statua di Gesù Redentore. A 736 mt slm si ferma l’altezza massima di questa piccola avanguardia del massiccio matesino, ottimo punto di avvistamento, già noto ai Sanniti, dal quale godersi una prospettiva speciale: valle Telesina, fiume Titerno e via fino a San Lorenzello.

Scorta d’acqua e scarpe tecniche ben allacciate, sempre.

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