Home Curiosità “Economia del borgo” anche nel Matese? L’esempio virtuoso di Corinaldo

“Economia del borgo” anche nel Matese? L’esempio virtuoso di Corinaldo

Non sono gli eventi, ma la programmazione politica a fare la differenza e a qualificare la vita dei cittadini e dei commercianti

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Foto www.raccontidimarche.it

Buone pratiche, esempi di virtuosa amministrazione.
Parlarne per aprire una riflessione e far sì che le parole, lette e rilette, magari diventino occasione per chiedersi “ma noi, potremmo fare altrettanto bene?”.

Parliamo di Corinaldo, borgo storico di 5mila abitanti in provincia di Ancona, poco distante dal mare, caratterizzato da un buon flusso turistico e dalla produzione di vino, salumi, miele ed olio.
Pochi giorni fa la notizia sul sito Associazione dei comuni virtuosi che segnala il bel risultato dell’Amministrazione comunale corinaldese a favore dell’economia del borgo.
Di cosa si tratta? Esattamente erogazione di finanziamenti a fondo perduto alle attività commerciali che aprono in paese.

Abbiamo raggiunto al telefono l’assessore al Bilancio, Finanze e Attività produttive, Rosanna Porfiri con una motivazione di fondo: se anche dai centri del Matese viene continuamente la proposta (e il bisogno) di rilancio della piccola e media economia locale, uno sguardo su virtuose esperienze amministrative e una parola che ne spieghi gli intenti e il funzionamento potrebbe aiutarci…
Non ha esitato Porifi, con entusiasmo a dare spiegazioni di come l’amministrazione comunale retta dal 2012 dal sindaco Matteo Principi (attualmente al secondo mandato) si sia messa al lavoro raggiungendo l’importante risultato di una erogazione complessiva in 7 anni di 223.440,27mila euro per commercianti ed esercenti.

Come è possibile? E con quali fondi?
“Nel settembre 2011 – ha spiegato l’Assessore – è stato approvato il “Regolamento comunale per l’erogazione di incentivi a sostegno delle attività economiche nel centro storico” (esperienza che risale dunque ad un’Amministrazione precedente) “in un’unica soluzione e tramite intermediazione bancaria”.
Fa presente tuttavia Porfiri quanto sia divenuto difficile il rapporto tra piccoli commercianti e Isituti bancari in termini fideiussori, per cui – sempre al fine di favorire le piccole ditte del posto – si è deciso di mantenere questo vantaggio ma modificarne le possibilità di accesso.
“A luglio 2014 il regolamento viene modificato; non soltanto finanziamenti diretti alle nuove attività ma anche a quelle esistenti con necessità di ristrutturazioni e ammodernamenti, ed oragazione diluita in 5 anni in modo da garantire un sostegno piccolo ma costante nel tempo e tenere salda la fiducia tra Amministrazione e commercianti”.

La cifra corrisposta è pari al 60% della spesa massima (con giustificativi di spesa) ma non oltre un tetto di 9mila euro; l’altro vantaggio introdotto “ed apprezzato dai nostri commercianti” spiega ancora Porfiri “è la possibilità di ricevere l’erogazione non come fondo diretto ma con copertura della tassa sui rifiuti”.
E successo dopo successo, nel Consiglio comunale della settimana scorsa, è arrivato l’ok per i finaziamenti anche ai commercianti delle frazioni periferiche Borgo di Sopra e Borgo di Sotto.
Bilancio in attivo per il Comune di Corinaldo e dunque possibilità di far circolare l’enomia locale e quindi di crescere, soprattutto nella coscienza che politica è servizio.
E alla frase “Bilancio in attivo” inevitabile la reazione di una smorfia dall’altro capo del telefono pensando ai limiti che in tal senso frenano le nostre Amministrazioni locali.
La risposta però viene da un progetto lontano, dunque da una politica che ha pensato non all’immediato non all’evento, non ai rattoppi…; ad una politica che ha guardato in avanti: “Sono i rifiuti urbani il nostro vantaggio…” continua l’Assessore (ma anche il buon impiego delle risorse, è il caso di dire!) spiegando che Corinaldo partecipa ad una “discarica a gestione pubblica con una proprietà del 60%”. 

Turismo ed economia locali trovano risposte e fondamenta solide nell’esperienza concreta di una cultura economica e sociale che fa della continuità e non dell’eccezionalità degli eventi la chiave dello sviluppo, e che mette insieme le forze molteplici di un’unica realtà per fare risultati comuni.

“Al nostro comune è stata assegnata la Bandiera arancione del Touring Club Italiano…e la Bandiera Verde Agricoltura in premio alla buona pratica con cui valorizziamo le eccellenze locali come il vino Verdicchio, i salumi di Frattula, poi il miele e l’olio prodotto nelle nostre aziende” continua Porifiri.
Ma ancora a rinsaldare lo spirito di comunità di questo piccolo borgo è la gestione e il commercio dei prodotti locali, affidati in vendita o contovendita all’Ufficio turistico del Comune concesso, attraverso un bando pubblico, alla Pro Loco Corinaldo.

Ci basta. Ci basta sapere che crescere e reinventarsi è possibile. Anche in politica.
Quanto a questo Comune e ai tanti altri con simili esperienze, non è difficile pensare ad  ulteriori buone pratiche e perchè no a qualche limite.
Ci basta sapere che non sono gli eventi a farci migliori ma la normale e sana gestione della cosa pubblica; non sono le vetrine a dire chi siamo, ma il retrobottega custode di valori e idee e soprattutto progetti (con occasionali momenti di verifica).

Nelle foto vedute e scene dai comuni del Matese e Altocasertano

Corinaldo. Un triste pensiero
Corinaldo è passato alla cronaca lo scorso anno per la tragedia della Lanterna Azzurra, la discoteca in cui morirono 6 persone per il cedimento strutturale di una passerella dopo la fuga dei 1400 presenti a causa della disffusine di spary urticante; ed era in questa data, esattamente nella notte tra il 7 e l’8 dicembre. L’occasione ci è propizia anche per ricordare l’accaduto e per esprimere solidarietà ad una Comunità che si è vista toccata da un fatto grave e per i tanti – lì confluiti – che oggi fanno i conti con un triste ricordo. Pensiero e preghiera per le vittime e per le famiglie con una ferita ancora aperta e un “perchè” difficile da placare.
Oggi il Comune lancia l’iniziativa Un pensiero, un ricordo, una notte.

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