Home Attualità Formicola. Dopo l’8 settembre 1943, a Scuola il ricordo delle stragi naziste

Formicola. Dopo l’8 settembre 1943, a Scuola il ricordo delle stragi naziste

Presso l'Istituto Omnicomprensivo Formicola - Liberi - Pontelatone, domani, 25 gennaio, il dibattito sulle stragi naziste con l'approfondimento dei testi "La Strage di Caiazzo  - 13 Ottobre 1943" e "Bellona 7 Ottobre 1943"

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Il casolare in località San Giovanni e Paolo (Caiazzo), dove il 13 ottobre del ’43 si consumò la tragedia a opera di un commando nazista

Il ricordo delle stragi partorite dall’ideologia nazifascista e dai suoi seguaci, in particolare nel periodo bellico dal ’39 al ’43, sarà oggetto di riflessione nell’ambito del Convegno che si terrà sabato 25 gennaio nell’Aula magna dell’Istituto Omnicomprensivo Statale Formicola – Liberi – Pontelatone .

Gli studenti verranno coinvolti in un dibattito che li porterà a confrontarsi con una delle più spaventose e tristi tragedie che l’umanità ha dovuto affrontare, guidati nella ricostruzione da Domenico Valeriani, vicedirettore DEA Notizie, e Paolo Albano, già procuratore della Repubblica di Isernia, autore del libro La Strage di Caiazzo  – 13 Ottobre 1943, che, insieme a Bellona 7 Ottobre 1943, di Franco Valeriani, costituirà il riferimento testuale da cui si snoderà la riflessione.

Il dibattito sarà introdotto dai saluti del dirigente scolastico, Antonella Tafuri, dal presidente della Comunità Montana del Montemaggiore, Salvatore Geremia, e dei sindaci dei comuni che ospitano i Plessi afferenti all’Istituto: Michele Scirocco, sindaco di Formicola; Amedeo Izzo, sindaco di Pontelatone; Antonio Diana, sindaco di Liberi e Antonio D’Avino, sindaco di Castel di Sasso.

I ragazzi, accompagnati da insegnanti e collaboratori scolastici, potranno avvicinarsi a un pezzo di Storia la cui eco riverbera ancora oggi con vigore, e capire l’importanza di conoscere il passato per valorizzare il presente, ripercorrendo vicende che sono specchio del male che, ieri come oggi, anche se in forme diverse, è parte della nostra società, in vista della Giornata della Memoria da celebrare il prossimo 27 gennaio.

 

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