Forse davvero il mondo lo salveranno i bambini. A vedere dall’impegno messo in campo da allievi e allieve dell’Istituto Comprensivo Piedimonte 2/Castello, aderendo alla raccolta di fondi che annualmente organizza l’Airc (Associazione Italiana Ricerca Cancro). La determinazione e l’impegno degli alunni ha dato risultati concreti grazie anche alla preziosa guida dei docenti. Un esempio? Come logo di primo impatto visivo hanno scelto dei guantoni appesi al fiocco arancione, distintivo dell’iniziativa, con il messaggio “Cancro io ti boccio”, contornato dai disegni di arance, simbolo del progetto di finanziamento della ricerca anti-cancro. Consistente anche il contributo materiale con la vendita di 294 reticelle piene di buone arance distribuite nei vari plessi, che fanno parte dell’IC, guidato dalla dirigente Antonella Spadaccio. Nei giorni scorsi si è svolta la manifestazione finale, con l’allestimento degli spazi in cui hanno trovato posto i disegni, gli elaborati, le riflessioni degli alunni, con una significativa ricchezza di contenuti.
Gli alunni dei plessi di Piedimonte Matese, Castello e San Gregorio, insieme ai loro docenti, sono stati impegnati nel corso di uno stimolante percorso didattico e, per un giorno, come volontari per distribuire ben 294 reticelle di Arance della Salute simbolo della sana alimentazione. Il ricavato, di ben 2.666 euro, è stato interamente devoluto all’AIRC che, proprio in questi giorni, compie ben 30 anni di attività. Il fine ultimo di questo impegno didattico e le modalità operative della considerevole e intensa partecipazione sono illustrati dalle parole della Dirigente Scolastica: “Questo evento si inserisce in un percorso molto più ampio, intrapreso dal nostro Istituto a partire dal mese di settembre, che vede i nostri alunni coinvolti in un progetto sulla corretta alimentazione con la preziosa collaborazione di validi esperti esterni, i quali affrontano tematiche di grande importanza quali la prevenzione, la sana alimentazione e i corretti stili di vita. Ritengo sia giusto che i bambini sappiano che una dieta salutare va adottata fin dalla più tenera età, anche se non è mai troppo tardi per migliorare le proprie abitudini.
Voglio ringraziare la referente del progetto, Maria Rosaria Bucciero, i docenti, gli alunni e le famiglie che hanno accolto il mio invito cogliendo il senso profondo di questa manifestazione ossia l’importanza di ‘donare’ nell’accezione più ampia del termine: donare il proprio tempo, il proprio amore, ma anche e soprattutto donare un contributo economico, perché solo in questo modo possiamo aiutare la ricerca e i circa 5 mila ricercatori sostenuti dalla Fondazione AIRC che, grazie al loro impagabile lavoro, hanno reso il cancro sempre più curabile e hanno a loro volta ‘donato la vita’ a tantissime persone, compresa me”, sintetizza la dirigente, alla quale si deve un forte spirito di iniziativa. Da segnalare la commovente riflessione dell’alunno Amedeo Francesco Langellotti sulla tematica con dedica all’indimenticabile Nadia Toffa e a tutti coloro che hanno sofferto e soffronto di cancro. C’è speranza nel mondo!
