Home Arte e Cultura Alvignano. All’Istituto Comprensivo “Aktion T4”, sull’eliminazione dei disabili ordinata da Hitler

Alvignano. All’Istituto Comprensivo “Aktion T4”, sull’eliminazione dei disabili ordinata da Hitler

La scorsa settimana, presso l'Istituto Comprensivo di Alvignano, "Aktion T4", l'operazione di eliminazione dei disabili tedeschi voluta da Hitler, nella performance teatrale della Compagnia onlus Ideachiara

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Gli alunni delle classi medie dell’Istituto Comprensivo di Alvignano sono stati resi protagonisti di Aktion T4, spettacolo realizzato dalla Compagnia Ideachiara Onlus, promotrice di eventi teatrali finalizzati alla sensibilizzazione verso la tematica della disabilità, e a sfondo solidale. Ideachiara Onlus, nata per volontà dell’attore Michele Tarallo, è promotrice di progetti rivolti in particolare agli studenti, nell’ambito dell’alternanza Scuola-Lavoro, e stavolta a raccogliere la sfida proposta dalla Compagnia è stato l’Istituto Comprensivo di Alvignano, guidato dalla dirigente Aida Cortese.

La scorsa settimana, i giovani studenti si sono confrontati con una fetta di storia prelusiva della tragedia provocata dall’odio nazista: “Quattro pazienti, i matti, e un direttore, il sano mentale, “giocano” a rievocare l’operazione denominata Aktion T4, ovvero l’eliminazione fisica dei disabili tedeschi“, anticipazione dello sterminio causato dall’Olocausto voluto da Hitler. L’autore della storia su cui si innesta lo spettacolo è Angelo Callipo, il quale mette in evidenza i “due piani degli eventi”, ossia “la macrostoria”, costituita dal contesto ideologico e politico nel quale si inseriscono “le drammatiche vicende personali”. La storia, inscenata grazie alla partecipazione degli attori Fausto Bellone, Francesco Ruggiero, Michele Tarallo, Sonia Del Vecchio e Valeria Giordano, con la voce di Angelo Callipo, presenta tratti indicativi di “una sorta di macabro parallelismo con lo sterminio nazista che ne sarebbe seguito poi nei campi di concentramento”, come afferma lo stesso regista Michele Tarallo.

 Aktion T4: la storia 

I 5 internati supereranno in parte le loro stereotipie per assumere i ruoli di un procuratore, un pediatra, un’infermiera e un’internata dell’epoca e un genitore. Il procuratore sarà desideroso di scoprire, attraverso un processo giudiziario “fai da te” il perché di tanta barbarie perpetrata ai loro danni. Il pediatra sarà una sorta di generale, idealmente vestito di camice bianco anziché con la tipica uniforme nazista, ma che al pari dei carnefici militari mostrerà come si eseguivano le sentenze di morte. L’infermiera obbligata a somministrare i farmaci letali svelerà segreti e retroscena che solo chi ha subito quelle torture conosce minuziosamente. C’è poi una paziente, sedicenne ragazzina disabile in carrozzina, tale nella vita e anche sulla scena, ancora in attesa di essere portata via dal quel posto dalla sua mamma affinché possa impedirle di farla salire sugli autobus (sostituti urbani dei famosi vagoni merci di Auschwitz) destinati alle camere a gas e ai forni crematori. Infine, il direttore, unico personaggio in abiti reali e non con le tipiche camicie di forza che indosseranno gli altri, interprete di sé stesso. Un genitore affranto dai sensi di colpa per avere compiuto un crimine ben peggiore: aver firmato il sì all’eutanasia del proprio figlio “deficiente e incapace di apprendere”. Gli internati ci racconteranno con azioni, dialoghi, ombre cinesi e proiezioni in videomapping di come oltre 200.000 mila persone disabili a vario titolo furono uccise in quanto ritenute “vite che non meritano di essere vissute”. Uno spettacolo frutto della sinergia artistica ed emotiva tra Ideachiara e le studentesse scenografe e costumiste del Liceo d’arte San Leucio di Caserta.

 La Compagnia Ideachiara ONLUS 

Ideachiara ONLUS nasce a Caserta nel 2013 per volontà di Michele Tarallo che da oltre vent’anni si dedica al teatro per ragazzi in qualità di attore e formatore. A tre anni dalla nascita di Chiara Tarallo (14 dicembre 2008 – 11 aprile 2019), bambina disabile con gran voglia di comunicare e secondogenita di Michele, matura l’idea di utilizzare il teatro per sensibilizzare alla tematica della disabilità. Nasce quindi lo spettacolo autobiografico Il regalo rotto, per riflettere con il sorriso sulla disabilità (2013), monologo teatrale sulla quotidianità familiare stravolta in ogni aspetto dalla nascita di Chiara. A seguire un nutrito carnet di spettacoli pensati per essere rivolti alle diverse fasce d’età, tra cui ricordiamo Il giocattolo rifiutato (2015), Come uno straniero, l’autismo per comunicare (2017).

Nell’aprile 2019 Chiara è diventata un Angelo, ma la missione di IdeaChiara e i suoi progetti solidali continuano, con la produzione de Il pasticciere Zitti… e i suoi segreti, misto di tecnica d’attore, pantomime, pupazzi e tecnica delle ombre per raccontare in maniera divertente l’originalità di personaggi disabili e fiabeschi. È previsto per il 2020, infine, il debutto dello spettacolo Aktion T4 nato dal sodalizio artistico tra l’associazione e il Liceo Artistico di San Leucio (Caserta). Lo spettacolo prende il nome dall’operazione voluta da Hitler ed eseguita dal 1939 al 1945, che portò allo sterminio di oltre 200.000 Disabili Tedeschi e che rappresenta la “prova generale” dell’Olocausto.

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