Per la Domenica delle Palme, il vescovo Mons. Orazio Francesco Piazza, dedica il suo particolare messaggio alle famiglie “dai più piccoli ai più grandi”, pensando alla complessità e all’insieme dei doni di cui ciascuno “secondo la propria parte” si fa portatore in questo momento così particolare per la vita sociale e di fede delle persone.
“La giornata delle Palme è nella nostra tradizione un momento particolarissimo e quest’anno avvertiamo con singolare condizione come debba essere vissuta nella sua profonda qualità e nel suo significato…”.
Mons. Piazza offre un paterno suggerimento chiedendo un segno di unità non solo nella famiglia dei parenti e degli affetti, ma anche in quella ecclesiale: “Il Vescovo benedice la palma nel segno di una benedizione che raggiunge tutte le famiglie: ponete la palma sulla vostra tavola e pregate col vescovo perché il Signore benedica la vostra famiglia, perché vi dia pace, vi dia serenità, vi dia salute…, faccia vedere il suo volto, lo faccia splendere su di voi, accompagni i vostri giorni, vi dia pace….”.
Poi aggiunge un ulteriore valore a quella gesto: “Vorrei pregare di benedire voi la mensa, accompagnati dalla mia preghiera. Beneditela con quella palma, ma con un significato particolare quest’anno: la benedizione del Signore non è sulla palma, ma è su voi. Diventate voi benedizione…Siate la benedizione di Dio per la vostra famiglia…”.
Invita a non farsi vincere dalla nostalgia per le cose che più sono venute a mancare in questo periodo di isolamente, così come ha già scritto nella Lettera per Pasqua rivolta alle Comunità diocesane di Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca in cui ha chiesto di aprirsi alla “grazia della speranza che trasfigura le nostre vite” e invita ancora: “guardiamo con occhi di fede per trovare quello che ci è dato in questo periodo”.