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Coronavirus in Campania. Tutti i vantaggi economici offerti dalla Regione per superare la crisi

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Annamaria Gregorio* – Il lockdown, casuato dal Covid 19, ha sconvolto in modo devastante il tessuto economico, produttivo e sociale del nostro Paese.

Per offrire alle fasce più deboli della popolazione e all’apparato produttivo un aiuto concreto, la Regione Campania ha adottato un Piano di emergenza socio–economico, consistente  in misure integrate e incentrate su quattro punti:

  • protezione sociale alle fasce più fragili della popolazione;
  • sostegno alle micro-imprese ed ai professionisti e lavoratori autonomi;
  • protezione dei lavoratori;
  • sostegno alle politiche abitative.

Per scaricarlo integralmente CLICCA QUI.

Avendo già messo in campo interventi per le famiglie indigenti e per i servizi socio-assistenziali, in rete con i Comuni della Campania, coordinati dai relativi Ambiti territoriali, sono in cantiere i prossimi:
 Bonus a famiglie con figli sotto i 15 anni
(domande dal 27 aprile al 7 maggio)
Alle famiglie residenti in Campania, è prevista una misura per l’accudimento dei figli al di sotto dei quindici anni, durante il periodo di sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado per l’emergenza Covid-19.

Il  sostegno  economico  viene erogato nella  forma di  un  bonus, fra i 500 e i 300 euro in base all’ISEE, fra i 20.000 e i 35.000 euro, per l’acquisto di attrezzature, strumenti informatici ed altri supporti per l’accesso ai servizi didattici  socio-educativi  e/o  per  le  spese relative a servizi di babysitting, che, in caso di controllo a campione, dovranno essere documentati.

Le domande vanno presentate esclusivamente online sulla piattaforma dedicata (clicca qui) a partire dal 27 aprile e fino alla mezzanotte del 7 maggio 2020.
Per scaricare il bando clicca qui.

 Bonus microimprese a fondo perduto
(scadenza il 30 aprile)
Il Piano prevede interventi di sostegno anche per le microimprese artigianali, commerciali, industriali e di servizi, con sede operativa nel territorio della Regione Campania, iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA, che abbiano un fatturato con valori compresi tra € 1,00 e € 100.000,00, e appartenenti ai settori colpiti dall’emergenza “COVID-19”, mediante la concessione di un bonus una tantum a fondo perduto.

Le domande potranno essere presentate entro il 30 aprile 2020 compilate on line, pena l’esclusione, accedendo, previa registrazione, al sito (clicca) direttamente dalle imprese interessate, dai dottori commercialisti ovvero da un “intermediario” abilitato alla presentazione telematica delle dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate, dai centri di assistenza fiscale per le imprese, dalle associazioni sindacali di categoria tra imprenditori:
Imprese e microimprese (bonus a fondo perduto).

Per approfondire clicca qui.
Per la richiesta di accesso ai contributi clicca qui.
Bonus una tantum clicca qui.

 Bonus professionisti/lavoratori autonomi
(scadenza l’8 maggio)

La domanda, per l’indennità di 1000, euro dovrà essere presentata esclusivamente con modalità on-line, utilizzando la piattaforma a questo link fino alle ore 15,00 dell’8 maggio 2020 salvo proroghe. Il procedimento: registrarsi con pec; compilare la domanda on-line; scaricare dal sistema la domanda compilata on-line con i dati inseriti a sistema; apporre sulla domanda scaricata la firma digitale personale del richiedente il beneficio (con qualsiasi gestore es. aruba, poste, in formato sia pades che cades); solo per l’ipotesi in cui non si disponga di una firma digitale, apporre sulla domanda scaricata e stampata la firma autografa del richiedente. Fare pdf unico contenente domanda firmata e copia leggibile del documento di identità in corso di validità. Caricamento a sistema della domanda firmata digitalmente oppure della domanda firmata che contiene il documento di identità (un solo file).

Per saperne di più clicca qui.

 Misure per i pensionati
(in automatico)
Nei mesi di maggio e di giugno prossimi, a tutti i titolari di pensioni sociali, assegni sociali e pensioni ordinarie di vecchiaia integrate al minimo, che percepiscono dall’INPS un importo mensile inferiore a 1.000 euro, sarà accreditato in automatico un contributo tale da garantire i 1.000 euro al mese per i 2 mesi citati.

Potrà essere utilizzato per le seguenti spese:
servizi di assistenza socio-sanitaria domiciliare;
servizi a domicilio per la consegna della spesa alimentare, l’acquisto di medicinali, commissioni varie;
acquisto di strumenti informatici o tecnologie per favorirne l’autonomia;
acquisto di dispositivi igienico sanitari di protezione individuale.

Per saperne di più clicca qui.

 Misure per le famiglie con disabili
In preparazione bonus rivolti alle persone con disabilità grave, compresi i minori anche autistici, in età scolare. Le risorse verranno assegnate ai beneficiari, sulla base degli elenchi comunicati dagli Ambiti Territoriali e/o dai Consorzi ed erogati direttamente dagli Ambiti.

 Misure per Associazioni e Cooperative no profit
Sono in programma finanziamenti anche per le strutture con persone immigrate negli insediamenti del basso Sele, di Castel Volturno e comuni limitrofi, con varie azioni, finalizzate alla prevenzione della diffusione del contagio, affidando tale compito a società  in-house della Regione.

 Misure per la casa
Varie sono le azioni messe in campo, in questo settore, da realizzare in seguito:
contributi sull’affitto per gli affittuari del patrimonio privato; contributo individuale rapportato alla morosità maturata e alla capacità reddituale destinato ad assegnatari/inquilini dell’edilizia residenziale pubblica; contributo individuale per fitto di locali di proprietà pubblica (patrimonio ERP), di esercenti attività commerciali rapportato alla ridotta capacità reddituale derivante dalla chiusura delle proprie attività; contributi sui mutui prima casa, per il pagamento delle rate.

Per informazioni clicca qui.

 Bonus per imprese agricole e della pesca
Partirà questo contributo e riguarderà in particolare imprese del florovivaismo, dell’ortofrutta, della zootecnia (bufalini, bovini, ovi caprino), della pesca e dell’acquacoltura, con i seguenti requisiti:

  • per le imprese agricole, bisogna essere coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, iscritti all’INPS;
  • per la pesca, bisogna essere pescatori autonomi o imprese iscritte nel registro delle imprese tenuto dalle Capitanerie di porto, iscritti all’INPS;
  • per l’acquacoltura, occorre essere imprese agricole iscritte all’INPS.

Il contributo una tantum è commisurato nel seguente modo: 1.500 euro per le aziende che hanno fino a 5 dipendenti; 2.000 euro per le aziende che hanno più di 5 dipendenti.
Per info clicca qui.

Sostegno ai lavoratori stagionali impiegati in attività alberghiere ed extra alberghiere
Tale contributo è di rapida corresponsione in quanto erogato direttamente dall’INPS attraverso le proprie banche dati, secondo i dati forniti dalle Associazioni di Categoria interessate.

La Regione Campania, che si è particolarmente distinta in Italia, per la difficile gestione della complessa situazione generale provocata dall’emergenza Covid 19, nel prosieguo delle attività, intende perseguire comportamenti che  garantiscano sia la diminuzione del contagio, con idonee misure per assicurare il distanziamento  sociale; sia la vicinanza alle imprese per la salvaguardia dei posti  di  lavoro  delle famiglie,  con  sempre particolare  attenzione  alle  situazioni  di maggiore fragilità sociale.

Fonte Regione Campania

Direttore Ufficio per i Problemi sociali e il Lavoro

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