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Sant’Angelo d’Alife. La parrocchia punta sulla formazione. Il Covid non frena il senso di responsabilità degli operatori pastorali

La Parrocchia di Santa Maria della Valle oltre a riprendere da alcune settimane la formazione catechistica dei bambini nel rispetto delle misure anicontagio, ha dedicato degli incontri agli operatori parrocchiali anticipando quelli che già pensa di programmare in autunno

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Lunedì, 17 agosto, si è svolto l’ultimo incontro del corso di formazione per catechiste proposto dal parroco Don Mario Rega, per garantire il miglior ritorno al pieno svolgimento delle attività parrocchiali, rallentate dalla pandemia di Covid-19.

Gli incontri si sono svolti presso la casa Canonica, i giovani, le catechiste e le volontarie della Caritas parrocchiale hanno partecipato con interesse e attenzione vivendo quei momenti di forte spiritualità necessari alla crescita personale.
Il I incontro è stato animato dall’Avv. Annamaria Gregorio, direttore dell’Ufficio pastorale Sociale sociale e Lavoro, Ufficio missionario e responsabile dello Sportello immigrazione della diocesi di Alife-Caiazzo, con un discorso introduttivo sulla “testimonianza e la trasmissione della fede”.
Il II incontro è stato animato dalla Sig. ra Irma Ciccolini che attraverso la propria esperienza personale, ha affrontato il tema “dell’inclusione dei ragazzi diversamente abili nella vita cristiana”, evidenziando limite e ostacoli a tutt’oggi da superare nella pastorale.
Ad animare il III incontro è stata la giornalista Grazia Biasi, direttore responsabile di Clarus, testata della diocesi di Alife-Caiazzo, che ci ha portato a riflettere sui fondamenti del “comunicare e del trasmettere la bellezza dello stare insieme”, l’importanza e le responsabilità nell’uso dei social nella pastorale.
L’incontro conclusivo, animato ancora una volta dall’Avv. Annamaria Gregorio, ha sottolineato che per fare “comunità “c’è bisogno di unione, condivisione, curiosità, senso di appartenenza, necessità di farsi dono agli altri.

Il tempo trascorso insieme, le aspettative, nonché il “divertimento” che ne viene, sono gli ingredienti fondamentali per la formazione di ciascuno. Momenti unici e speciali che ci fanno sentire parte attiva del mondo. Momenti nei quali abbiamo l’opportunità di conoscere gli altri e di amarli così come sono. Momenti di forte introspezione che ci spingono a migliorarci, a fare di più. Un grazie sentito al nostro caro Don Mario e alle animatrici degli incontri per averci regalato questa importante opportunità di crecita.

Gli operatori parrocchiali

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