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Vaccino Covid. Dopo gli ultraottantenni ora tocca a insegnanti, personale scolastico, forze armate, detenuti e personale carcerario under55

A insegnanti e personale scolastico e universitario, forze di polizia, detenuti e personale carcerario under 55 verrà somministrato il vaccino Astrazeneca

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Dopo gli ultraottantenni e le persone in condizioni di salute precarie, la campagna vaccinale anti Covid si sposta su insegnanti e personale scolastico e universitario, forze armate e di polizia, detenuti e personale carcerario under 55.

A queste categorie è riservato il vaccino Astrazeneca, le cui prime dose arriveranno lunedì prossimo, aprendo le successive fasi 2 e 3 dell’iter vaccinale a favore della popolazione italiana, così come stabilito in seguito al confronto tra il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, i governatori regionali, il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri e il ministro della Salute Roberto Speranza.

Prosegue dunque il percorso previsto dal piano nazionale di vaccinazione, che si prefigge di somministrare 2 milioni di dosi in questo mese di febbraio, 4 milioni a marzo e 8 milioni nel prossimo aprile, per un totale di 14 milioni nell’arco di un trimestre. Positivo il riscontro da parte delle Regioni, dalle quali è arrivata la proposta unanime di redistribuire la seconda dose della prima fase sulla percentuale reali degli assistiti presenti in ogni singola regione.

 I dati aggiornati al 4 febbraio 2021

Alberto Baviera – In Italia ci sono attualmente 430.277 positivi per Covid-19, 4.445 in meno rispetto a ieri. Il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 2.597.446, con un incremento nelle ultime 24 ore di 13.659. Questo è quanto emerge dai dati del monitoraggio sanitario sulla diffusione del nuovo coronavirus Covid-19 diffusi oggi e pubblicati sul sito web del ministero della Salute.

Tra gli attualmente positivi, 2.151 sono in cura presso le terapie intensive, con un incremento di 6 pazienti rispetto a ieri con 147 nuovi ingressi. 19.743 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 328 pazienti rispetto a ieri. 408.383 persone, pari al 94,91% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri, i deceduti sono 422 e portano il totale a 90.241 mentre il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 2.076.928, con un incremento di 17.680 persone rispetto a ieri. L’incremento nelle ultime 24 ore dei tamponi effettuati è pari a 270.142.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 62.349 in Campania, 58.026 nel Lazio, 51.430 in Puglia, 46.896 in Lombardia, 43.809 in Emilia-Romagna, 40.654 in Sicilia, 28.704 in Veneto, 14.751 in Sardegna, 12.030 in Piemonte, 11.261 in Friuli Venezia Giulia, 10.243 in Abruzzo, 9.690 in Toscana, 8.543 in Calabria, 8.112 nelle Marche, 6.191 in Umbria, 5.891 nella Provincia autonoma di Bolzano, 4.403 in Liguria, 3.436 in Basilicata, 2.442 nella Provincia autonoma di Trento, 1.228 in Molise e 188 in Valle d’Aosta.

Fonte Agensir

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