Notizia di questi minuti, ore 8.36.
Antonio Barbiero, 66 anni di Caiazzo, di cui da due giorni non si avevano notizie, ha appena fatto ritorno a casa. A darne notizia il sindaco della città Stefano Giaquinto.
L’uomo, 66 anni, proprietario del supermercato Decò che per lunghi anni ha svolto la sua attività alle porte di Caiazzo, vive in località Cappella con la famiglia; sabato sera intorno alle 23.00 è salito a bordo della sua auto, un fuoristrada Mitsubishi di colore blue. Da quel momento di lui non si sono avute notizie. Sgomento e preoccupazione nella comunità caiatina e nei centri limitrofi essendo Antonio un uoo conosciuto per le sue attività imprenditoriali.
Immediate le ricerche da parte dei familiari, conoscenti, amici, i volontari della Protezione Civile di Caiazzo e delle Forze dell’Ordine, ma difficili da condurre non avendo alcuna pista esatto da seguire.
A distanza di alcune ore la notizia che la sua auto era stata vista transitare (attraverso videocamere di sorveglianza private) nella stessa serata di sabato in località Marcianofreddo, frazione nel comune di Alvignano, raggiungibile attraverso stradine interne dalla frazione – loc. Cappella – in cui vive Antonio.
A destare maggiore preoccupazione la pesante giornata che l’uomo aveva vissuto nella giornata di sabato essendo stato raggiunto da una sentenza della Cassazione che appesantiva la lunga situazione legale relativa allo stabile di proprietà in cui per molti anni ha gestito un’attività di vendita alimentare al dettaglio.
Per tutta la giornata di ieri le ricerche sono proseguite anche con mezzi aerei senza però esito positivo.
Pochi minuti fa (intono alle 8.30) la notizia data dal sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto che Antonio è tornato a casa.
Sospiro di sollievo per la famiglia e l’intera comunità che non ha smesso di cercarlo e di sperare, con il pensiero rivolto costantemente al dispiacere che l’uomo ormai da tempo portava con sè, sentendo il peso di un lavoro impedito e negato a lui e alle famiglie dei suoi dipendenti. Caiazzo si è mobilitata e sui social, tra gli amici, è stato lanciato un appello affinché la difficile situazione giudiziaria che ha frenato la sua attività commerciale possa essere affrontata tutti insieme, dando una mano e facendo ripartire un’attività stimata in tutto l’Altocasertano.