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Da Piedimonte Matese a Milano. L’arte di Anna e Mirella Zulla protagonista della Settimana della Moda

Dalla collaborazione con il giovane stilista iraniano, Mohammadalì Asadollahi, sono stati prodotti degli abiti con delle stoffe che riportano i dipinti delle sorelle Zulla, presentati nella quarta edizione del Volkswagen Autorigol di International Fashion Week, che rientra nella Settimana della Moda milanese

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Si è tenuta a Milano, il 28 febbraio scorso, la quarta edizione del Volkswagen Autorigol di International Fashion Week, evento inserito nel ciclo della Settimana della Moda milanese, organizzata da Rosario Stagno, in collaborazione con Lucia Totaro, fondatrice della Espiralight School di Dubai, e che coniuga il benessere con il fashion. Tra i tanti nomi di fama nazionale e internazionale nel settore dell’enogastronomia e della moda anche quelli di Anna e Mirella Zulla, artiste di Piedimonte Matese, la cui arte si è fatta strada anche all’estero.

Nel corso della manifestazione è stata presentata, in video-proiezione, l’anteprima della collezione di abiti del giovane stilista iraniano Mohammadalì Asadollahi, direttore del marchio “Asadollahi FashionHouse”, il quale ha già all’attivo sfilate importanti come la “Fajer Fashion Week Festival” in Iran e “Miss Wellness Dubai” negli Emirati Arabi Uniti. Alcuni capi sono il risultato della collaborazione con le artiste matesine, collaborazione che nasce con l’obiettivo di testare la versatilità delle opere delle due artiste anche nel campo della moda. Infatti, alcuni degli abiti mostrati nella video-proiezione, sono stati realizzati con delle stoffe stampate con i dipinti delle sorelle Zulla e abilmente confezionate dallo stilista Mohammadalì.

Atmosfere incantevoli, ottenute con forme e motivi stilistici romantici, quasi d’altri tempi, che mettono in evidenza la femminilità a tutto tondo e in nome dell’inclusività. Sono già molte le recensioni positive seguite alla presentazione dell’anteprima della collezione, dato di fatto che conferma la poliedricità dell’arte delle sorelle Zulla e quindi la loro capacità di spaziare da un campo all’altro dell’Arte.

 

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