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A Castel di Sasso per la festa di San Biagio torna la statua restaurata

La Parrocchia “San Biagio e Santa Maria Assunta” si prepara alla festa del patrono, protettore della gola, in programma domani 3 febbraio. Risultavano seriamente compromesse le condizioni dell’opera lignea del XVI secolo

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A Castel di Sasso la festa di San Biagio, patrono della comunità, quest’anno si carica di un significato più forte per il rientro in parrocchia della statua del Santo dopo il restauro che l’ha interessata negli ultimi anni. Un lavoro che si è reso urgente e si è rivelato complesso a causa delle condizioni del legno in cui versava l’antica opera del XIX secolo (autore ignoto) avendo subito una ridipintura alcuni decenni fa, e prima ancora nel 1800, una ammanitura di gesso che ha impedito al legno sottostante di respirare. Mancate accortezze, probabilmente per la scarsa conoscenza del metodo di lavoro e del valore dell’opera, hanno provocato un serio danno al manufatto attaccato dall’umidità che ha marcito il legno.

Già lo scorso 29 gennaio la comunità parrocchiale guidata da don Paolo Vitale, ha potuto ammirare i risultati del restauro quando la statua di San Biagio è stata presentata e benedetta dal vescovo Mons. Giacomo Cirulli che nell’occasione ha rivestito il Santo Vescovo delle insigne episcopali: una croce d’argento con ametiste e il pastorale in legno interamente scolpito a mano dall’artista Christian Fusco.
L’entusiasmo con cui la Parrocchia ha atteso questo ritorno e la festa che si celebra il 3 febbraio è testimoniato anche da una novità: la composizione di un nuovo inno a San Biagio a cura della Corale parrocchiale. Resta ugualmente caro ai “locali” l’antico inno scritto da Gennarino Luongo di cui si è scoperta l’identità melodica con quello di Santo Stefano Menicillo patrono di Caiazzo e della Diocesi di Alife-Caiazzo.
Diverse e partecipate le iniziative intorno alla festa di San Biagio; in essa e grazie qualche novità che ne caratterizza questa edizione, la piccola comunità ritrova la radice dell’antica fede che accomuna generazioni ispirandosi al modello del Vescovo Santo; e ancor di più perchè ognuna di esse è frutto di uno sforzo collettivo ma anche di tanta passione che si ha per la storia e le tradizioni locali.

 Le Celebrazioni religiose 
Domani, nel piccolo borgo di Sasso che ospita la Chiesa di San Biagio, le campane annunceranno la festa. Saranno celebrate messe alle 9.00, alle 10.30 (seguirà la processione) e alle 18.00: durante le celebrazioni avverrà come da tradizione il rito della benedizione della gola e la distribuzione dei taralli.

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