Anche il Matese si coordina contro la legge sull’Autonomia Differenziata. A Piedimonte Matese lo scorso 2 agosto presso la sede locale della CGIL si è riunito il coordinamento per la mobilitazione nella campagna referendaria che mira ad abrogare la legge scritta dal Governo Meloni. La costituzione del coordinamento ha visto coinvolti rappresentanti e militanti locali di CGIL e UIL e dei partiti, movimenti e associazioni rappresentati all’interno del comitato nazionale e precedentemente invitati dagli uffici della CGIL; localmente sono stati individuati i seguenti nomi: Pd (Costantino Leuci), Europa Verde (Beniamino Rega), ANPI (Luca Di Lello), Cgil (Pasquale Cialella), Legambiente (Gaetana Musto), Movimento 5 stelle (Maria Borreca). Il Comitato fa sapere che resta aperto alle altre realtà territoriali che vi vorranno aderire e che sarà impegnato nell’intera campagna referendaria perché, nonostante il raggiungimento della soglia delle 500.000 firme (ormai attestata da qualche giorno e che vede la Campania la regione con il maggior numero di adesione), si ritiene necessaria una mobilitazione permanente per dare un segnale di partecipazione forte anche in un territorio considerato erroneamente marginale e lontano dai centri decisionali.
Sarà possibile firmare in due diversi appuntamenti di piazza, sempre a Piedimonte Matese: sabato 10 agosto in Piazza Cappello dalle 18.30 alle 22.30, e negli stessi orari anche 31 agosto in Piazza Roma. Nel frattempo però è già possibile firmare presso gli Uffici comunali di zona e presso le sedi delle realtà presenti nel coordinamento.
IL Comitato ha programmato una giornata di mobilitazione in tutto il Matese per sabato 7 settembre quando in ogni comune dell’area sarà allestito un banchetto/gazebo per un’attività di sensibilizzazione sui risvolti negativi che la legge sull’Autonomia differenziata riverserebbe sui territori d’area interna, incrementando le già persistenti difficoltà in ambiti come lavoro, ambiente, sanità e istruzione.