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Piedimonte Matese. Fernando D’Andrea ammesso agli ordini sacri del Diaconato e al Presbiterato. Giovani in festa per il loro amico seminarista

Originario della parrocchia di Santa Maria Maggiore, segue il suo percorso formativo e vocazionale presso il Pontificio Seminario Campano Interregionale di Posillipo

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Il seminarista Fernando D’Andrea è stato ammesso agli Ordini sacri del Diaconato e del Presbiterato: sabato 12 ottobre nella sua parrocchia d’origine, in Santa Maria Maggiore, durante la Celebrazione eucaristica il vescovo Mons. Giacomo Cirulli ha accolto ufficialmente la volontà di servire il popolo di Dio con la Parola e i sacramenti rispondendo alla chiamata di Cristo. Una vocazione che arriva fin dalla giovanissima età per Fernando ma che soltanto la formazione, la preghiera e il discernimento hanno schiarito, hanno confermato fino a questo momento, dapprima presso il Pontificio Seminario Romano Minore e poi presso il Pontificio Seminario Campano Interregionale di Posillipo. Il cammino prosegue tra lo studio, l’ascolto della Parola, la guida dei formatori…

La parrocchia, guidata dal parroco don Massimiliano Giannico, ha vissuto nella gioia e con  speranza nel futuro questo momento di preghiera e di festa; si sono uniti alla cerimonia liturgica alcuni sacerdoti della Diocesi di Alife-Caiazzo; la comunità dei Seminaristi del IV anno di Posillipo con l’animatore don Umberto Guerriero; don Emilio Salvatore, vicario episcopale per la formazione; una rappresentanza – in particolare i giovani – delle parrocchie Sant’Eustachio-Annunziata e Santa Maria del Popolo-Cattedrale di Sessa Aurunca con il parroco don Roberto Guttoriello dove il giovane seminarista svolge il suo servizio pastorale e i sacerdoti don Luca Di Lorenzo e don Pietro Robbio; la comunità parrocchiale di Santa Croce in Raviscanina dove Fernando ha collaborato per un breve periodo.

Nell’omelia, il Vescovo, soffermandosi sul Vangelo ha sottolineato come l’incontro tra Gesù e “un tale” che gli chiede come fare per avere la “vita eterna” sia modello di esperienza per chiunque cerchi un senso nella vita, la gioia piena; è la domanda che apre ad un incontro ben più profondo con il Maestro: “la domanda che tutti dovremmo porci. È la domanda che anche tu ti sarai fatto e ti fai nel tuo cammino di preparazione”, rivolgendosi a Fernando. “Il Signore – ha proseguito il Pastore – ti risponde attraverso la cura della Santa Chiesa che oggi, in maniera pubblica, mia e di coloro che hanno il compito della tua formazione, ti ammette tra i candidati a ricevere l’ordine sacro”. La sacralità di questo tempo di formazione e discernimento è tutta nel confronto con Cristo, nelle domande, nell’ascolto di ogni sussurro di risposta: “Questo dialogo – ha concluso – è fondamentale in questo momento della tua vita e per quanto avverrà dopo”.

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