Nei giorni 3 e 4 novembre 2024, presso la Chiesa di San Carlo Borromeo in Sessa Aurunca, si terranno due giorni di celebrazioni in occasione del gemellaggio tra l’Augustissima Arciconfraternita ed Ospedali della SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti di Napoli e la Confraternita e Monte San Carlo Borromeo di Sessa Aurunca. Occasione per la comunità ospitante di unirsi in preghiera facendo memoria di una antica e consolidata tradizione.
Il gemellaggio sarà solennemente suggellato il 3 novembre 2024, durante la Messa delle 18.00 presieduta da Mons. Giacomo Cirulli, Vescovo di Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca. La cerimonia simboleggia l’unione spirituale e fraterna tra le due confraternite, ponendo le basi per una collaborazione ancora più stretta nei valori comuni di carità, servizio ai più bisognosi e promozione culturale. Nel corso della celebrazione ci saranno anche le vestizioni di nuove consorelle.
“La Confraternita San Carlo Borromeo di Sessa Aurunca da quasi quattro secoli testimonia e promuove il carisma dell’humilitas e del soccorso ai deboli, ispirandosi al motto del suo Santo protettore, che venera insieme a due grandi testimoni di tale virtù: San Lazzaro mendicante e San Francesco d’Assisi” il commento dell’avv. Gianluca Sasso, Priore della Confraternita di San Carlo Borromeo di Sessa Aurunca alla vigilia dell’evento. “Da oggi il suo cammino di fede e testimonianza avrà un punto di riferimento saldo ed un modello luminoso nell’Arciconfraternita dei Pellegrini e Convalescenti, operatrice instancabile di carità nell’affrontare con spirito evangelico le nuove sfide legate alle moderne povertà della città di Napoli“.
A seguire, il 4 novembre 2024, sempre alle 18.00, si celebrerà la Festività di San Carlo Borromeo, Patrono della Confraternita di Sessa Aurunca. La Santa Messa sarà presieduta da Don Roberto Palazzo, Cappellano della confraternita e docente di Sacra Scrittura presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sez. San Tommaso (Napoli).
“L’Arciconfraternita dei Pellegrini, che nella sua storia ultracentenaria testimonia in modo particolare il Vangelo di Gesù Cristo nella Città di Napoli ed è sempre attenta ai bisogni dei più deboli, degli “scartati” e degli invisibili, oggi è particolarmente contenta che una speciale sinergia prenda concretezza in un gemellaggio con una realtà altrettanto storica: la Confraternita di San Carlo Borromeo che a Sessa Aurunca è testimone di Cristo e segno concreto di Solidarietà e Carità verso i più poveri”, il commento del dr. Gianni Cacace, Primicerio dell’Arciconfraternita dei Pellegrini e Convalescenti di Napoli.
Per approfondire
♦ La storia dell’Augustissima Arciconfraternita ed Ospedali della SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti di Napoli. Clicca.
♦ La storia della Confraternita e Monte San Carlo Borromeo di Sessa Aurunca. Clicca.