Forse non tutti avrebbero scommesso che quel calendario dedicato al Matese, uscito la prima volta 11 anni fa dall’idea di due cittadine piedimontesi, sarebbe arrivato ad oggi e si sarebbe celebrata la X edizione (il Covid ne ha interrotta una) con tanto di dedica al concittadino Dante Marrocco (Piedimonte Matese 1915-2026), storico e sognatore sul futuro di questa terra.
Parliamo del Calendario “Le foto più belle della nostra terra matesina” nato dall’omonimo gruppo facebook con l’intento di un facile e piacevole coinvolgimento collettivo sulla bellezza del luoghi artistici e naturali del territorio; un vero e proprio esperimento sociale, e ben riuscito, se si considera il valore aggregante che il gruppo social ha generato, oltre alla riflessione sul valore espresso, nascosto o deturpato di questo angolo che include montagna, fertili campagne, borghi, palazzi storici, e una valle attraversata dal fiume Volturno.
Domenica 22 dicembre alle 17.30 presso la Caffetteria Elysian nella villa comunale di Piedimonte Matese, verrà ufficialmente presentato al pubblico; alle foto belle da vedere e conservare si affiancherà la riflessione sul tema “La bellezza salverà il Matese?” affidata ai rappresentanti dell’associazionismo locale che contribuiscono da tempo alla cura, alla promozione, alla conoscenza del Matese. Ci saranno Anna Lisa Di Baia e Margherita Bisceglia, ideatrici del progetto fan dall’inizio e il giornalista Gianfrancesco D’Andrea nella veste di moderatore.
Sono 14 le foto in questa edizione 2025 del calendario, scelte in base alle preferenze che ciascuna ha ricevuto su facebook, scattate in egual numero da donne ed uomini: il lago Matese, i boschi del nostro appennino; la cascata del Torano, la “storica” Piedimonte, la campagna di Gioia Sannitica, uno scorcio di Sant’Angelo d’Alife e di Ciorlano impreziosiscono di colori le pagine che accompagneranno l’anno di chi vorrà appendere in casa questo provocatorio promemoria su quel che eravamo, quel che siamo… Una foto alla parete nell’attesa che ogni mese trascorra vuole diventare pungolo, come sottolinea il prof. Umberto Geremia autore del testo introduttivo facendosi portavoce di un messaggio forte sull’identità del luogo “Matese” e del popolo che lo abita: “Certo borghi incontaminati, aria purissima, sorgenti di montagna sono tali e tanti da suscitare emozioni e slanci vitali (…). Ma a me, che non appartengo al circolo dei languidi cantori dell’identità matesina, queste foto suggeriscono innanzitutto un contrasto stridente tra l’inarrestabile progressione del tempo cronologico, scandito appunto dal calendario, e la stasi di luoghi che, incantati nelle loro forme e nei loro silenzi, sembrano essersi ridotti a mera cartolina”. Se è vero che la bellezza salverà il mondo; se è vero che le responsabilità di crescita sociale e valoriale non è solo della casse politica dirigente sono ulteriori scosse affidate alla lettura di questa aperta lettera di accompagnamento del nostro Calendario.
I calendari saranno in distribuzione gratuita a Piedimonte Matese a partire dal 23 dicembre 2024 presso le seguenti attività commerciali: Riselli Home, Piazza Roma; Bottega Terraquea, Via Cila 1; Il Satellite di Stefano Di Sorbo, Via Ferritto; Magie dei fiori, Via Ferritto; Di Sorbo, Via Ferritto.