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Giornata Mondiale della Neve. Il Matese c’è. Nuova vita ai boschi, nuove iniziative sportive in quota

Domenica 19 gennaio sarà The World Snow Day. Sorridono gli appassionati della montagna pronti a salire in quota per godere della salubre aria e di un'escursione in ciaspola; ma non basta accontentarsi di fenomeni sempre più rari e passeggeri

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Veduta del Lago Matese innevato durante una ciaspolata. Foto pagina facebook Sci Fondo Matese

Domenica 19 gennaio sarà “The World Snow Day” la Giornata Mondiale della Neve giunta alla sua 14ª edizione. E per il Matese non c’è coincidenza migliore: celebrare questa ricorrenza con la certezza di avere neve al suolo, fenomeno non scontato ormai da qualche anno da quando il cambiamento climatico in atto si fa notare nei mutati fenomeni mutati meteorologici anche per la montagna di casa nostra e per la valle sottostante, con significative ricadute sulla resa del suolo, sulla disponibilità di acqua, sulla vivibilità in generale.

Il meteo dei giorni scorsi che si è manifestato in Campania con un abbassamento di temperatura e forti fenomeni ventosi ha portato la neve tanto attesa anche al di sotto dei 1000 metri; ma contare le poche volte in cui cadrà e se mai raggiungerà quote più basse rischia di diventare un’amara abitudine.

Tra i protagonisti dei week end innevati del Matese l’Associazione Sci Club Fondo Matese promotrice di ciaspolate nei siti montani Bocca della Selva a 1430 mslm (nei territori tra Piedimonte Matese e Cusano Mutri) e Monte Orso a quota 1500 mslm (nel comune di Castello del Matese) dove ha sede il rifugio Valle Santa Maria comoda base per chi transita da qui. Entrambi i luoghi, un tempo regolari piste da sci, per la discesa e il fondo, poi dismesse senza mai alcuno slancio politico a favorirne la riconversione o una nuova visione (non per forza agganciata all’idea di turismo di massa incompatibile con il contesto). L’intento dello Sci Club Fondo Matese è quello di avvicinare le persone alle attività motorie di montagna coniugando conoscenza dei luoghi, socialità, corretto movimento in condizioni fisiche non abituali. Nelle mattinate di sabato 18 e domenica 19 gennaio sarà Bocca della Selva la meta di ritrovo per quanti vorranno partecipare ad una lezione di ciaspola e passeggiata successiva. Ad avvalorare la proposta sportiva e competente dello Sci Club, la partecipazione di alcuni suoi membri di staff all’iniziativa “Sicuri in Montagna d’Inverno” organizzata dal Soccorso alpino e speleologico della Campania, sempre domenica a Bocca della Selva.

Più neve e più salute per i boschi, più acqua nel terreno a nutrire radici, a dare vita ad un ecosistema di microrganismi e nutrienti per gli animali selvatici; ad alimentare falde acquifere, quelle numerose del Matese che alimentano il lago, le grotte, i canali che confluiscono nella maggior fonte di acqua potabile che sono i torrenti Torano e Maretto da cui nasce l’Acquedotto Campano nella sede di Piedimonte Matese.

Poche righe per dire quanto l’innalzamento globale della temperatura ci tocchi così da vicino e come sia urgente recuperare i naturali processi climatici, quelli che fanno le stagioni in cui trova posto anche la vita e l’attività umana. Non c’è persona al mondo, singola o associata, di politica, di partito, di movimento, di impresa, di chiesa, di ideale laico che non possa operare, pensare, sostenere, affiancare, progettare per il risanamento ambientale. “L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune”, scriveva Papa Francesco nel 2015 nell’enciclica Laudato Si’ sostenendo l’importanza di uno sforzo collettivo e riconoscendo il valore di azioni già in atto: “Desidero esprimere riconoscenza, incoraggiare e ringraziare tutti coloro che, nei più svariati settori dell’attività umana, stanno lavorando per garantire la protezione della casa che condividiamo”.

Quest’anno The World Snow Day è dedicata alla promozione della montagna e alla preservazione degli habitat alpini, incluso il cielo stellato e l’osservazione delle stelle: temi che in tutto il globo rilanciano iniziative e momenti di sensibilizzazione culturali, ricreativi, scientifici; ancor di più se si considera che il 2025 è stato proclamato Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciati. In poche parole, più freddo più vita in qualunque angolo del Pianeta.

Ciaspolata a Monte Orso. Foto pagina facebook Sci Fondo Matese

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