L’istituto professionale per l’Industria e l’artigianato (IPIA) “M.Bosco” di Alife punta sul grande evento per raccontare la proposta formativa in vista del prossimo anno scolastico. Ospite d’eccezione Amelia Villano, ex allieva, ormai affermato volto dello spettacolo per le sue doti canore che radio e tv continuano a lanciare; la sua ultima applaudita apparizione al format di RaiUno Tale e Quale Show.
Venerdì 7 febbraio alle 18.00 sarà l’occasione per conoscere da vicino il potenziale di questa scuola attraverso uno spettacolo che evoca sorpresa e novità: “Ci vuole stoffa! Ipia in jeans, Picture show”, evento tra teatro e artigianato in cui saranno protagoniste le creazioni del laboratorio di moda curate da studentesse e studenti dei corsi diurno e serale a cui si integra la competenza tecnologica affidata all’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica e l’elaborazione dei contenuti sostenuta dagli studenti dell’indirizzo Socio sanitario. Per la messa in scena dell’evento si è volutamente ricorsi a materiali di riciclo e di risulta, reinterpretando e reinventando gli oggetti già in possesso della scuola, evitando spese e sprechi, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, tema molto caro all’Istituto e che si colloca nell’ambito dell’insegnamento trasversale dell’Educazione Civica.
Gli indirizzi di studio e la mission dell’Istituto alle porte del Matese
Servizi socio sanitari; Manutenzione e assistenza tecnica; Industria e artigianato per il Made in Italy; Agricoltura, sviluppo rurale valorizzazione dei prodotti e gestione delle risorse forestali e montane, sono gli indirizzi attualmente attivi nella scuola sorta alle porte del Matese negli anni Sessanta. L’anno scolastico 1966/1967 fu il primo di un percorso che ha visto migliaia di studenti del territorio imparare il mestiere artigiano, oggi più ricercato di prima ma con meno aspiranti studenti e famiglie disposte a percorrere questa strada. Meccanica, tornitura, impiantistica: le forme pratiche di studio che per decenni hanno ospitato gli enormi padiglioni oggi non più frequentati dal gran numero di giovani del passato, con ripercussioni palesi sul mercato del lavoro.
Oggi l’istituto alifano, è parte del più complesso polo scolastico che che fa capo all’Istituto tecnico-commerciale “De Franchis” con sede a Piedimonte Matese, guidato dal dirigente Marcellino Falcone; e nel frattempo ha adeguato l’offerta formativa con le attese del mondo lavorativo e le richieste del territorio cercando così di non mutare la propria vocazione, e cioè quella di preparare ed aggiornare l’utenza con un diploma spendibile nei settori più gettonati del momento, come lo è stato in passato. Da questa scuola dunque possono uscire eccellenti elettricisti, meccanici, impiantisti aggiornati sui più moderni sistemi di tecniche ed installazione pronti anche a sostenere concorsi in Enti pubblici e privati, ma anche qualificato personale per l’ambito socio sanitario attraverso l’indirizzo “Servizi socio sanitari” con un titolo immediatamente spendibile come operatore socio assistenziale, operatore per l’autonomia e l’integrazione con persone con disabilità, mediatore culturale in enti pubblici e privati in campo socio sanitario. Preparazione che consente la frequenza di percorsi universitari del settore o altro percorso di specializzazione. Il settore moda si è adeguato anch’esso alle attese del mercato includendo materie di approfondimento legate al marketing, alla comunicazione, ai media digitali passando da una formazione di solo stampo artigianale ad una più manageriale.
Utilizzo delle tecnologie senza escludere la tradizione (per il prossimo anno si pensa ad un corso specializzato nell’arte del Tombolo, antica tecnica di ricamo); lezioni e contenuti calati sulle esigenze di ogni singolo alunno che volutamente sceglie questo istituto per imparare un’arte e misurarsi fin da subito con il mondo del lavoro; accogliere le istanze dei tanti che scegliendo i corsi serali perché già impegnati lavorativamente vivono esigenze diverse; dare spazio alla creatività e alle risorse di chi dimostra – per sua natura – particolari abilità manuali. Questa la dimensione umana che si affianca alla proposta didattica: era ed è ancora la missione dell’Istituto professionale di Alife.