Caiazzo, sede del secondo Raduno nazionale dei Consiglio Comunali delle Ragazze e dei Ragazzi in programma dal 5 al 7 marzo con il titolo “Civis oecologius sum”: iniziativa e programma annunciati nella conferenza stampa di sabato 15 febbraio nell’aula magna della sede centrale dell’Istituto comprensivo A. A. Caiatino di Caiazzo alla presenza di giornalisti, alunni, docenti e autorità civili.
A fare gli onori di casa la prof.ssa Silvana Santagata, dirigente scolastica dell’IC; accanto a lei il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto; le docenti Caterina Monte e Maria Cristina Rispoli responsabili del progetto dedicato ai CCR che si integra al percorso curriculare dell’Educazione Civica in classe; in collegamento dalla Sicilia, il prof. Giuseppe Adernò presidente del Progetto dedicato aò Raduno dei consigli Comunali. Ha moderato gli interventi la docente e giornalista Federica Landolfi.
L’evento vedrà nella cittadina dell’alto casertano la presenza di 45 sindaci di Consigli comunali dei Ragazzi (CCR) e 3 ex sindaci provenienti da 8 regioni d’Italia; con loro i colleghi consiglieri e gli alunni dell’Istituto ospitante per un totale di 400 giovanissimi che regaleranno alla città la vivacità e l’originalità delle loro idee lavorando ad un prolungato laboratorio di democrazia, partecipazione e progettazione del bene comune.
Sono tutto questo, infatti, i Consigli Comunali dei Ragazzi ispirati dall’articolo 12 della Convenzione Internazionale ONU di New York (20 novembre 1989) e ratificati dall’Italia con legge 176/91, occasioni di crescita e di proposte per offrire al mondo adulto quel contributo che tenga conto delle esigenze e dei diritti dei più piccoli nei contesti di vita in cui maturano le prime esperienze sociali; esercitazioni di cittadinanza attiva che grazie alla sinergia tra Scuola e Comuni si traduce in partecipazione concreta alla vita pubblica. “Il CCR è uno strumento che favorisce la traduzione dei principi democratici in azione concreta e rappresenta una occasione d’incontro fra ragazzi e adulti, in un impegnativo percorso di crescita”, la Dirigente Satagata; “sono scelte strategiche di educazione alla partecipazione democratica e civica per tutti i cittadini, e divengono opportunità di azione positiva”.
L’Istituto comprensivo di Caiazzo vanta al momento ben 4 sindaci baby in ognuno dei plessi nei quattro Comuni che fanno capo all’unica Istituzione scolastica: Castel Campagnano, Ruviano, Piana di Monte Verna e appunto Caiazzo, quest’ultima con una tradizione di CCR più che decennale.
Anche questa la ragione che ha spinto la l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Giaquinto a rendersi protagonista dell’evento nazionale celebrato per la prima volta a Morrovalle (MC) un anno fa. La macchina organizzativa, di concerto con la Dirigenza scolastica è al lavoro ormai da tempo: gli ospiti del Raduno saranno accolti presso Tenuta Pegaso; in apertura dell’evento si esibirà il coro polifonico dell’IC Caiatino composto da 90 elementi per un primo incontro tra i partecipanti e la comunità locale: la manifestazione sarà infatti occasione per mostrare uno spaccato di vita, le tradizioni, la bellezza di Caiazzo a quanti per la prima volta ne incroceranno la Storia, aspetto del programma che si concretizzerà ancor meglio nella giornata del 6 marzo con la visita guidata al centro urbano. Nella mattinata del medesimo giorno, i lavori più attesi: ben sei gruppi di lavoro sui temi scelti per questo secondo Raduno su Studio della Costituzione; Sviluppo sostenibile; Cittadinanza digitale da cui emergeranno le proposte che saranno ufficialmente consegnate alla società adulta in chiusura di lavori il 7 marzo presso il Belvedere di San Leucio messo a disposizione dall’Amministrazione comunale di Caserta.
Il sostegno all’iniziativa, trova nelle parole del sindaco Giaquinto un’ulteriore spinta futura, nella consapevolezza della dimensione formativa che gioca questa esperienza: Mi farò portavoce presso ANCI regionale e nazionale affinché venga riconosciuto ufficialmente questo strumento fondamentale di educazione alla cittadinanza e alla partecipazione democratica, promuovendo il suo sviluppo in tutti i Comuni”; ha poi aggiunto: “Un’opportunità unica per valorizzare il ruolo dei giovani nella vita pubblica e per rafforzare il loro impegno civico, rendendoli protagonisti del futuro delle comunità locali”.
Il prof. Giuseppe Adernò ha voluto parlare di questa esperienza come “Uno scambio di amicizia” – oltre a sottolinearne il valore civico e democratico. Ha portato ai presenti la notizia che la carovana di Caiazzo proseguirà alla volta di Roma per condividere anche il Giubileo della Speranza con il passaggio della Porta Santa della Basilica romana di Santa Maria Maggiore: “Faremo questo cammino tenendoci quasi per mano, perché siete voi la certezza di un domani migliore che diventa certezza anche per noi adulti”, ha concluso salutando la platea e dando appuntamento. L’ultimo intervento a cura della baby sindaca del CCR di Caiazzo Loredana Di Sorbo, testimone di un’esperienza nuova ma arricchente, che educa e fa crescere.