Home Chiesa e Diocesi Papa Francesco, prognosi riservata. Crisi respiratoria prolungata, necessario ossigeno e trasfusioni

Papa Francesco, prognosi riservata. Crisi respiratoria prolungata, necessario ossigeno e trasfusioni

Da ogni parte del mondo giungono messaggi di vicinanza a Francesco; si moltiplicano preghiere e veglie

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Policlinico Agostino Gemelli; davanti alla statua di San Giovanni Paolo II si depongono fiori e si prega per la salute di Papa Francesco ricoverato al decimo piano della struttura universitaria
Policlinico Agostino Gemelli; davanti alla statua di San Giovanni Paolo II si depongono fiori e si prega per la salute di Papa Francesco ricoverato al decimo piano della struttura universitaria. Foto Ansa/SIR

Fonti Vaticane informano sulle condizioni di salute di Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli da 9 giorni per una polmonite bilaterale. “Prognosi riservata” è quanto si apprende in queste ore dopo che questa mattina Francesco “ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi”; inoltre gli esami del sangue hanno messo in luce piastrinopenia associata a un’anemia per cui è stato necessario somministrare emotrasfusioni. Nella prima serata di ieri, il Dott. Sergio Alfieri che ha in cura il Santo Padre nel reparto al decimo piano comunicava la criticità delle condizioni di salute del Santo Padre, “non è fuori pericolo” comunicava ai giornalisti riuniti per l’aggiornamento della giornata.

Intanto la Chiesa si stringe intorno a Pietro; da ogni parte del mondo giungono messaggi di vicinanza e si moltiplicano veglie di preghiera per chiedere al Signore si sostenere il Pontefice in questo momento di prova, per invocare il dono della salute.

> Il 19 febbraio l’appello del Vescovo Giacomo Cirulli alle Diocesi di Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca. CLICCA PER LEGGERE

 

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