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A Calvi Risorta la Manifestazione anticamorra, il valore dell’impegno nella lotta alla criminalità organizzata

Saabto 8 marzo nella Sala consiliare del Comune di Calvi Risorta interverranno i giornalisti Salvatore Minieri ed Enzo Palmesano e il professore Sergio Tanzarella. Previsto un videomessaggio del vescovo emerito di Caserta mons. Raffaele Nogaro

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Don Peppe Diana ucciso il 19 marzo 1994. Foro Agensir

Si terrà sabato 8 marzo, nella Sala Consiliare del Comune di Calvi Risorta la “Manifestazione anticamorra” a partire dalle 18.00. A riflettere sul dovere di perseverare nel contrasto alle mafie e alle loro infiltrazioni in ogni ambiente della società saranno i giornalisti professionisti Salvatore Minieri ed Enzo Palmesano: il primo, autore di inchieste importanti grazie alle quali ha smascherato alcuni scandali nel settore delle ecomafie attive nel Mezzogiorno italiano e firma di testate note, come Il Mattino e il Corriere della Sera; Enzo Palmesano, invece, cronista casertano anche lui autore di un giornalismo “investigativo” attento ad analizzare i fenomeni malavitosi.

Le conclusioni del dibattito saranno affidate a Sergio Tanzarella, docente ordinario di Storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica dell’italia Meridionale (Sez. San Luigi), il quale focalizzerà il suo intervento sul senso della lotta alla criminalità organizzata. A chiosare l’incontro sarà un videomessaggio del vescovo emerito di Caserta mons. Raffaele Nogaro, il quale offrirà il proprio sostegno nell’analisi dell’argomento in questione. Nel corso dell’evento saranno presentati i volumi Pascià, a firma di Salvatore Minieri, e Don Peppino Diana di Sergio Tanzarella, testi che rappresentano l’ennesimo contributo alla causa della legalità, problematica verso cui mai devono cessare iniziative di sensibilizzazione.

La cittadinanza è invitata, dunque, a partecipare a questo evento, che anticipa due anniversari emblematici: la morte di don Peppe Diana, il sacerdote ucciso dalla camorra il 19 marzo del 1994 nella chiesa San Nicola di Bari a Casal di Principe, proprio nel giorno del suo onomastico, una delle innumerevoli vittime della “mano” malavitosa; il secondo è la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che coincide con il primo giorno di primavera (21 marzo), il grido unanime contro l’ingiusto sacrificio di tanti, troppi…

 

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