La comunità parrocchiale di Sant’Agostino in Pietramelara guidata da don Paolo Vitale si appresta a vivere giorni di intensa spiritualità in onore di Maria SS. Addolorata di Castelpetroso. Il programma degli eventi, che si terranno dal 19 al 22 marzo 2025, offre momenti di preghiera, riflessione e celebrazioni liturgiche sul tema “Maria madre e donna della speranza”. Siamo nella festa più sentita dalla comunità locale, storicamente legata al Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso fin dalla sua fondazione come testimonia il libro del concittadino Elpidio Fiano che verrà presentato alla comunità il 18 marzo, data che introduce al Triduo e ai festeggiamenti dei giorni successivi. Si intitola Pietramelara Castelpetroso: memorie e racconti sulle strade dello storico pellegrinaggio il libro di Fiano che all’età di 86 anni ha voluto raccogliere la solida memoria e la devozione che accompagna i cittadini di Pietramelara verso la Vergine Addolorata, da quando si ebbe la notizia della prima apparizione alle pastorelle Bibiana e Serafina. All’indomani dei fatti, racconta l’autore, l’allora parroco di San Rocco in Pietramelara, don Domenico Lombardo, interessato dell’accaduto riuscì a coinvolgere la comunità di Pietramelara nella spesa di costruzione del Santuario nel vicino Molise: i pellegrinaggi divennero una delle manifestazione di devozione che i fedeli ebbero subito modo di esprimere e che trova concretezza ancora oggi, dopo 132 anni di pellegrinaggi dall’alto casertano in direzione Molise.
Triduo di preparazione e momenti di riflessione
Dal 19 al 21 marzo, ogni giornata sarà scandita dalla recita del Rosario alle 17.30 e dalla Messa alle 18.00 e l’omelia sul tema della Speranza.
Il 19 marzo, presiede la Messa Mons. Domenico La Cerra che porterà la riflessione su “Ritorno alla speranza in tempo di policrisi”. Il giorno successivo, il 20 marzo, la comunità accoglierà S.E. Mons. Giacomo Cirulli, Vescovo di Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca, per la Messa dedicata a “Maria, Stella della speranza”.
Il 21 marzo, il tema centrale sarà “Maria, Madre della speranza, una sola esperienza a tappe crescenti”, con la concelebrazione presieduta da don Emilio Salvatore, Vicario Episcopale per la formazione, la cultura e le comunicazioni sociali.
Memoria dell’apparizione e Via Matris
La conclusione del percorso spirituale ci sarà il 22 marzo, giorno della Memoria dell’Apparizione della Addolorata con il figlio morto tra le braccia. La mattinata inizierà con la Santa Messa delle 10.00, presieduta da don Paolo Vitale. Nel pomeriggio, alle 17.30, ci sarà la recita del Rosario, seguito alle 18.00 dalla Santa Messa presieduta da don Luigi De Rosa, Vicario Generale della diocesi dell’alto casertano. La giornata terminerà con la Via Matris per le vie del paese.
Con questo programma, la comunità di Pietramelara si prepara a rinnovare la sua fede, a rafforzare la testimonianza cristiana affidandosi alla protezione di Maria SS. Addolorata di Castelpetroso, segno di speranza e consolazione per tutti i credenti.