
L’Istituto Comprensivo Matese è stato ammesso ad un percorso di ricerca per realizzare strategie didattiche innovative che integrino competenze digitali e robotica educativa, con l’ausilio di kit robotici già già in possesso della scuola. Siamo nell’ambito del progetto di ricerca “HERB – Human Explanations of Robotic Behaviour” portato avanti da INDIRE, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Firenze e CNR a cui la scuola matesina guidata dalla dirigente Michela Visone si è candidata lo scorso febbraio.

Il progetto si svolgerà nella seconda parte dell’anno scolastico in corso; la prima parte sarà riservata alla formazione di docenti; la seconda riservata alle attività da svolgere in classe. Durante il percorso INDIRE raccoglierà dati e documentazione di vario tipo (rilevazioni qualitative e quantitative; strutturate e non strutturate) e chiederà ai docenti di documentare l’attività svolta attraverso diaristica e documentazione audiovisiva.
Nuovi metodi e nuove tecniche per potenziare e migliorare l’uso del digitale tra le nuove generazioni e farlo con gli strumenti più avanzati che la tecnologia mette a disposizione. E la scuola, quella primaria e secondaria di primo grado, si conferma contesto privilegiato per i primi incontri con l’innovazione cogliendo la particolare predisposizione dei più piccoli ad ogni stimolo e impulso che favorisca la conoscenza su più fronti. Occasioni formative di cui la scuola si rende responsabile scommettendo sul futuro dei suoi ragazzi fin dalla più giovane preparandoli a nuovi linguaggi e alle più avanzate conoscenze.