Stazionaria dal punto di vista medico, con “lievi miglioramenti” nelle fisioterapie e nell’uso della parola. La Sala Stampa della Santa Sede aggiorna sulla convalescenza del Papa, al sesto giorno di degenza a Casa Santa Marta, da quando è stato dimesso dal Policlinico Gemelli dove era ricoverato dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale. “Il Papa continua la terapia farmacologica e la fisioterapia respiratoria e motoria, con lievi miglioramenti nelle fisioterapie e per la parola”, comunica la Sala Stampa: “È diminuita l’ossigenazione ad alti flussi, che resta per parte della notte, mentre nella restante parte del giorno la somministrazione dell’ossigeno avviene tramite naselli. Oggi ha seguito a distanza la seconda predica di Quaresima”. Quotidianamente Papa Francesco raggiunge la cappellina della suite 201 e concelebra la messa.
Per quanto riguarda le attività quotidiane, Francesco “trascorre la giornata tra preghiera, riposo, terapie e lavoro”: i Dicasteri della Curia Romana, in particolare, gli inviano i vari documenti da esaminare. Finora, a quanto si apprende e come comunicato anche dal Segretario di Stato, il Card. Pietro Parolin in occasione del suo intervento alla “Cattedra dell’accoglienza”, in corso a Sacrofano (RM), il Papa non ha ricevuto visite. A Santa Marta hanno accesso il personale medico e sanitario, i segretari e i suoi più diretti collaboratori. Papa Francesco, continua a rimanere aggiornato in tempo reale di ciò che accade nella Chiesa e nel Mondo; questa mattina infatti è stato informato del “disastro avvenuto in Myanmar e sta pregando per le vittime”, fa sapere la Sala Stampa Vaticana.
Nuovi aggiornamenti sulla convalescenza di Papa Francesco saranno resi noti martedì prossimo; tra le attese, quella sulla sua partecipazione o meno ai riti della Settimana Santa e alle celebrazioni pasquali.
