
I cardinali elettori entrano in Conclave nella Cappella Sistina
Conclave, si comincia il 7 maggio. Lo ha stabilito la quinta Congregazione dei cardinali che si è tenuta ieri mattina. La Cappella Sistina è stata chiusa al pubblico per allestirla e predisporla ad accogliere i Cardinali elettori.
La mattina del 7 maggio si svolgerà la Missa pro eligendo Pontifice, presieduta dal card. Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio. Nel pomeriggio dello stesso giorno i cardinali elettori entreranno nella Cappella Sistina, dove presteranno giuramento, come previsto dall’Universi Dominici Gregis e ascolteranno la meditazione del cardinale Raniero Cantalamessa. Poi si potrebbe già svolgere la prima votazione.
Per quanto riguarda le possibilità di alloggio per i cardinali, visto che le stanze a Casa Santa Marta sono 120 e il numero dei cardinali elettori considerati quelli creati da Papa Francesco è 135, le possibilità sono varie: una di quelle è di collocare i cardinali “in eccesso” nella vecchia Santa Marta, ma informazioni più precise verranno rese note nei prossimi giorni. Nel frattempo, alcuni porporati hanno fatto sapere che ritarderanno l’arrivo a Roma per motivi di salute.
Alla Congregazione di ieri mattina hanno partecipato oltre 180 cardinali, di cui circa un centinaio elettori; i temi principali affrontati sono stati “la Chiesa, il rapporto con il mondo, le sfide che si presentano, tra cui quella degli abusi, ma non sono stati tracciati identikit per il nuovo Papa” ha riferito la Sala Stampa Vaticana. Intanto sono stati sorteggiati i tre cardinali che nei prossimi tre giorni aiuteranno il cardinale Camerlengo, Kevin Joseph Farrell, nell’espletamento dei suoi compiti: Reinarhd Marx, Luis Antonio Tagle e Dominique Mamberti. Nella Congregazione di questa mattina, la sesta, ci sarà la predicazione dell’abate di San Paolo, dom Donato Ogliari.
