Home Chiesa e Diocesi Casanova di Carinola. L’infiorata in onore di Maria SS. Grande ed Eccelsa,...

Casanova di Carinola. L’infiorata in onore di Maria SS. Grande ed Eccelsa, segno di una devozione più viva che mai

Nata nel 1983, la tradizione dell'infiorata oggi continua a vivere, grazie all'impegno di volontari e coinvolgendo l'intera comunità. L'appuntamento è per domenica 18 maggio, quando sarà possibile ammirare il colorato tappeto artistico e devozionale

2310
0

Amalia Vingione – A Casanova di Carinola, ogni terza domenica di maggio, si festeggia la Vergine Maria con il titolo di “Grande ed Eccelsa”. La sua origine, molto antica, è stata tramandata oralmente per molti anni e raccolta per iscritto per la prima volta nel 1945 in un piccolo fascicolo dall’allora sacerdote Salvatore De Simine. Il presbitero racconta del ritrovamento di una sacra effigie da parte di una capra, che brucava nei pressi di una “dirupa spelonca” (oggi pienamente recuperata dalla Confraternita Maria SS. delle Grazie che ne è proprietaria) situata in montagna nei pressi di un “grande gelso”, termine che darebbe nome alla località del ritrovamento.

Da quel momento, l’effigie della Madonna – rinvenuta nell’antica cappella – è stata ridipinta e riprodotta in statua per essere venerata con profonda devozione, essendo considerata miracolosa e protettrice dalle pestilenze e dalle nefandezze dei conflitti bellici. Il ritrovamento avvenne nel giorno dell’ottava di Pasqua. Tuttavia, quando la festa ha assunto la forma attuale, è stata spostata alla terza domenica di maggio e in questa occasione si rinnova una tradizione sentita e partecipata: l’infiorata in onore di Maria SS. Grande ed Eccelsa. L’iniziativa, che ogni anno richiama centinaia di visitatori e coinvolge decine di volontari di ogni età, rappresenta un forte momento di aggregazione sotto la protezione della “Mamma Celeste”.

Questa tradizione ha avuto origine nel 1983, quando un gruppo di amici di Via Grangelsa – ossia la strada che conduce al santuario – decise di rendere omaggio alla Madonna in modo diverso dal solito. Non più solo fiori sparsi al passaggio della statua che ritorna al luogo del ritrovamento, ma un’idea più ambiziosa: trasformare la strada in un vero e proprio tappeto artistico e devozionale. Il primo esperimento fu semplice, fatto di mazzetti di fiori raccolti nei giardini del paese e appesi alle case. Nel tempo, quel gesto iniziale si è evoluto, arricchendosi anno dopo anno di creatività, lavoro collettivo e di fede. Già l’anno successivo si cercò di migliorare l’allestimento: pur senza luminarie, furono chiesti i pali poi decorati con rami d’edera, formando archi lungo il percorso.

Successivamente venne l’idea di disegnare a terra delle figure, da riempire con fiori e materiali naturali. Per tracciare i contorni, si cominciò a usare i fondi di caffè messi da parte dai bar del paese nelle settimane precedenti. I primi disegni erano fatti a mano libera, ma bastarono a far intuire la bellezza del progetto. Il passo decisivo fu l’introduzione degli stampi: sagome ritagliate con precisione, che permettevano di segnare in modo chiaro i contorni sulla strada. Con questa innovazione, il tappeto floreale prese forma con maggiore ordine e rapidità di esecuzione. Non solo fiori, ma tutto ciò che la natura offriva in quel periodo – foglie, semi e petali di vari colori – diventava materiale prezioso per comporre le immagini.

Oggi l’infiorata continua a vivere grazie all’impegno di tanti volontari, che con dedizione progettano i disegni, preparano gli stampi, raccolgono materiali e decorano la via con il contributo generoso dei compaesani. Come ha detto Ilaria Pagano, tra i volontari che sostengono e portano avanti questo progetto, il lavoro di realizzazione del tappeto parte almeno due settimane prima sia per la preparazione dei fiori, della raccolta di mirto verde a pallini e il reperimento di semi vari – come orzo, rape, fiori di campo, necessari per le varie sfumature di colore – che per la raccolta della posa del caffè, materiale essenziale per dar vita ai disegni. Quest’anno sono previsti 16 quadri e una grande squadra di lavoro. Non è possibile quantificare il numero dei volontari, ma l’aspetto più bello di questo progetto è il senso di comunione che ne scaturisce. Bambini, anziani, persone di altra religione, scettici e atei, tutti vogliono dare il proprio contributo e soprattutto vivere un senso di unione e condivisione oltre ogni barriera culturale, religiosa e sociale. Sulla scelta dei quadri, Ilaria Pagano racconta che non esiste un filo conduttore, ma essa viene lasciata alla sensibilità di chi decide di fare il disegno, che prevede comunque un soggetto sacro.

L’infiorata racchiude in sé una serie di elementi che tengono viva e unita una comunità. Il parroco di Casanova di Carinola, don Luigi Manica, così sintetizza questo importante momento di fede della comunità: “La devozione alla Vergine Grande ed Eccelsa è, ancora oggi, il cuore pulsante della nostra comunità di Casanova di Carinola. Non si tratta solo di un sentimento religioso, ma di un legame profondo, vivo, che attraversa le generazioni. Lo si vede nei volti di chi si dedica per settimane alla preparazione dell’Infiorata, nel silenzioso lavoro dei volontari che raccolgono fiori, tracciano disegni, preparano ogni dettaglio con amore e pazienza. Lo si respira nei giorni della festa, quando tutto il paese si stringe attorno alla Madonna con fede sincera e orgoglio comunitario. E lo si sente nella processione, quando la statua attraversa le vie del borgo tra canti, preghiere e commozione. Ogni gesto, ogni fiore, ogni passo è un atto d’amore verso la nostra Madre Celeste.

Questo legame non è solo tradizione, perché, come si tramanda, molti sono stati gli interventi della Madonna in favore della comunità, ma è testimonianza viva di una fede che si rinnova e si rafforza ogni anno, nel segno dell’unità e della speranza”. L’appuntamento, per chi desidera ammirare l’infiorata di Casanova, è per domenica 18 maggio entro le 9.00 del mattino, prima del passaggio del corteo processionale, ma durante la notte precedente sarà possibile assistere anche alle fasi preparatorie.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.