Home Arte e Cultura Il Maggio dei Libri a Caiazzo. Si legge in bar, ristoranti, negozi,...

Il Maggio dei Libri a Caiazzo. Si legge in bar, ristoranti, negozi, all’aria aperta

Oltre a quattro appuntamenti itineranti tra centro storico e frazioni, spicca la mostra "Biblioteca diffusa". Focus sulla storia locale

440
0

Il Maggio dei Libri è anche a Caiazzo dove l’Associazione Storica del Caiatino e la Pro Loco, in collaborazione con associazioni locali e non, con il patrocinio del Comune hanno messo in piedi una serie di iniziative dedicate al libro e alla lettura, per tutti.
Ogni anno, con l’arrivo di maggio, l’Italia riscopre il piacere e il valore della lettura grazie a una delle campagne culturali più radicate e partecipate: Il Maggio dei Libri, iniziativa nata nel 2011 con l’obiettivo di portare i libri fuori dai luoghi convenzionali per incontrare i lettori nei parchi, nelle piazze, nei mercati, nelle fiere a tema, in angoli urbani, persino nelle carceri e negli ospedali. Perché la lettura è un diritto e, ancor prima, una possibilità: di conoscenza, di crescita, di libertà. Autori, editori, biblioteche, scuole, associazioni, insomma numerosi promotori culturali organizzano eventi, festival, pubblicazioni che in questo mese, sotto l’etichetta “Maggio dei Libri” ricevono una spinta e una visibilità ulteriore.

 Il programma caiatino  Nella cittadina dell’alto Casertano la vera novità riguarda la mostra “Il libro diffuso”: una vera e propria biblioteca diffusa nei luoghi maggiormente frequentati dai cittadini o dagli ospiti che frequentano Caiazzo: un negozio, un bar, un luogo di ristorazione e non solo diventano occasione per “incontrare” le pagine che raccontano il territorio. Arte, storia, beni culturali, archeologia, biografie di personaggi vissuti nel caiatino sono lì per incuriosire e sollecitare l’attenzione sul passato. Tra le pubblicazioni ci sono in particolare quelle curate dall’ Associazione Storica del Caiatino: i dieci numeri dell’Archivio storico, il volume sui sindaci di Caiazzo, gli statuti, i lavori sull’archeologia e sull’epigrafia; e poi la storia della battaglia di Caiazzo del settembre 1870, due studi su Nicola Covelli, alcune traduzioni delle Visite ad limina di due Vescovi dell’ex diocesi di Caiazzo… I testi non sono in vendita e non sono in prestito, ma solo consultabili. Il calendario degli appuntamenti pubblici “Incontri itineranti” ha previsto martedì 20 maggio (Giornata delle Api) l’evento “Letture al Parco giochi con i più piccini”; giovedì 22 maggio presso il Centro di Promozione culturale “De Simone” in vicolo N. De Simone, si terrà la proiezione del video “Ninuccio Marcuccio e Pasquale Cervo. Letture dal passato” a cura di Rossano Orchitano. Il 28 maggio la frazione di San Giovanni e Paolo ospiterà “Letture in Versi. Poesie al tramonto” presso il Belvedere in via Palmieri. Il 29 maggio nella frazione di Cesarano in Piazza Giovanni Paolo II ci sarà “Letture al femminile. Racconti brevi”. Già realizzato lo scorso 16 maggio l’evento “Incontri con l’autore” che ha visto a Caiazzo la presenza del musicista e filosofo Michele Leone autore del libro “Filosofia e Musica nel pensiero cartesiano”.

 Il Maggio dei libri. Puntare a conoscenza e libertà  Non si tratta solo di promuovere un libro o un autore, ma di seminare curiosità, bellezza, senso critico. E il seme attecchisce ovunque: nei piccoli borghi – come accade a Caiazzo – e nelle metropoli, tra giovani studenti e anziani, tra chi legge abitualmente e chi scopre il valore di un libro per la prima volta. Ogni incontro, laboratorio, reading o mostra è una piccola rivoluzione silenziosa, capace di ridurre le distanze sociali e culturali, creare connessioni, accendere dialoghi. Il Maggio dei Libri è anche un indicatore del bisogno crescente di cultura diffusa, accessibile, condivisa. Un Paese che legge è un Paese che pensa, sogna, resiste. E ogni libro aperto è una finestra spalancata sul mondo.

Ilaria Cervo, presidente dell’Associazione Storica del Caiatino, promotrice dell’evento nella sua città, lo conferma e lo ribadisce come già altre volte, puntando sul valore della Storia e della conoscenza: “Papa Leone XIV a poche ore dall’inizio del suo Pontificato, parlando alla stampa mondiale che ha seguito il Conclave, non ha esitato a sottolineare il valore della buona informazione ricordandoci che che solo chi “è informato è libero””.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.