“Continuare a fare cultura indagando nuove strade, suscitando nuovi interessi per la città”, con queste parola l’Associazione Culturale Byblos, promotrice dal 2012 dell’evento Illuminarti annuncia la novità in programma per la prossima estate. A parlarne è l’avv. Giovanna Mastrati, presidente dell’associazione, all’indomani della notizia pubblicata sui social in cui è annunciata la sospensione – per quest’anno – della manifestazione culturale che ha acceso una luce (o più di una) sulla ricchezza del patrimonio storico-artistico del centro storico di Piedimonte Matese attraverso un lungo percorso tra i vicoli del centro innestando l’antico dei portali, di palazzi e cortili con il nuovo offerto da performance musicali, teatrali, canore, artistiche e giochi di luce attraverso innovativi sistemi di animazione digitale. Si pensa, a partire da adesso, ad una programmazione che alterni mirate azioni divulgative un anno e il grande evento l’anno successivo.
“Non è una pausa dall’impegno che abbiamo con la città ma un modo ulteriore per rafforzare la responsabilità che nutriamo nei confronti delle bellezze storiche e artistiche locali affinché trovino ancora spazi di visibilità, di condivisione, ma soprattutto di riflessione”, nello specifico la presidente Mastrati sottolinea l’impegno non solo a mostrare il patrimonio custodito tra vicoli, palazzi, cappelle e chiese “ma anche a recuperarne il valore attraverso il nostro e l’impegno di chi vorrà sostenerci come ha sempre fatto mostrando generosità e rispetto per le proprie radici”. È l’annuncio di piccoli progetti da condividere con la collettività per riscoprire ciò che è sotto gli occhi di tutti e, dove necessario, promuovere opere di recupero e restauro. Lo spirito di Illuminarti resta più vivo che mai: mettere in luce la bellezza ma anche la fragilità che chiede aiuto e supporto come accade per ogni manufatto voluto e creato per impreziosire Piedimonte Matese e troppe volte dimenticato, lasciato all’oblio, o costoso da mantenere. Se quest’anno l’evento più atteso su Piedimonte Matese (lo conferma la partecipazione collettiva di diversa provenienza) va in pausa, l’associazione Byblos lavora ad un momento divulgativo dedicato alla Cappella di San Biagio, prezioso scrigno d’arte del XIV secolo, dichiarato monumento nazionale. Come per altre iniziative già messe a segno è confermata la collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria Maggiore ma l’obiettivo è quello di condividere questo spirito anche con le altre parrocchie, tutte depositarie del maggior patrimonio culturale cittadino.
L’evento Illuminarti è nato nel 2012 ed ha inaugurato in città e nell’intero comprensorio matesino un format unico che ancora rimane tale: è stata l’occasione per conoscere o riscoprire Piedimonte posta sotto fasci di luce che hanno provocato lo stupore ma anche il disappunto al vedere tanta bellezza ricoperta di oblìo e una stanchezza non solo emblemi di età, ma anche stanchezza di idee rispetto al futuro della città. Passeggiare e puntare gli occhi ovunque è stato l’esercizio delle migliaia di visitatori che un’edizione dopo l’altra hanno confermato l’approvazione per il progetto e il plauso agli organizzatori: lo testimoniano le spontanee offerte a sostegno dell’evento, segno forte di inequivocabile approvazione; come pure il supporto degli sponsor chiamati ad investire in maniera diversa dal solito: una partecipazione ancora debole, poco motivata la loro, ma si spera destinata a crescere per il fine della cultura che crea ponti, ingentilisce, apre la mente. Alle ragioni propriamente di promozione e di tutela del territorio si affianca senza dubbio la necessità di ripensare la logistica di Illuminarti – come Byblos ha spiegato nel comunicato – divenuto di vaste proporzioni con impegni sempre crescenti per i volontari dell’associazione promotrice e forze sempre nuove da reclutare (come l’impegno di Polizia Municipale e Protezione Civile più necessario che mai), ma è già annunciata l’edizione 2026 su cui sta lavorando la creatività degli organizzatori che tornerà a sorprendere come ogni anno.