C’è grande attesa per la fumata bianca in vista della nomina del Comitato di Gestione del Parco Nazionale del Matese. Il termine di 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) del 22 aprile è, infatti, scaduto il nove giugno scorso: per evitare ulteriori ritardi, quindi, al massimo entro questa settimana dovremmo finalmente conoscere – tramite una nota ufficiale del MASE – i nomi del Presidente e degli otto componenti dell’organo di governo del Parco. Intanto si fanno sempre più concrete le voci che vedrebbero alla guida del Parco l’Avvocato Andrea Boggia di Piedimonte Matese.
Come già ricordato, sono di competenza del MASE la nomina del Presidente e di un componente del comitato; gli altri membri saranno designati dal Ministero dell’Agricoltura, dalle Associazioni di carattere ambientale con rilevanza nazionale e dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), a ognuno dei quali spetterà l’individuazione di un componente. Gli ultimi quattro saranno invece designati dalle Regioni Campania e Molise, ciascuna delle quali indicherà due nominativi.
Come già anticipato su Clarus, troverebbe conferma il nome di Agostino Navarra, attuale Presidente del Parco Regionale, protagonista della delicata fase di lavoro sulla perimetrazione e zonazione: il suo nome sarebbe tra i due designati dalla Regione Campania. L’altro nome di Palazzo Santa Lucia dovrebbe essere quello di una donna, espressione della provincia di Benevento, nel rispetto della parità di genere richiesto dalla normativa. Sulla figura del Presidente si concentrano la curiosità, l’attesa e l’aspettativa dei territori interessati: il nome di Boggia, che solo il decreto del Ministero confermerà, è avvalorato dall’impegno che l’avvocato matesino – rappresentate del locale circolo di Fratelli d’Italia e con esperienze collaborative con i vertici del Partito nazionale – ha profuso nel tempo, in termini politici, per il progetto “Parco nazionale del Matese”.
Le sedi del Parco. Per quanto riguarda la sede del Parco, l’attuale location che ospita l’ente regionale, in San Potito Sannitico, rimarrebbe base logistica della prima fase di vita di quello Nazionale; si profila tuttavia l’ipotesi – in attesa di conferma o smentita – di stabilire ad Isernia e a Piedimonte Matese i futuri uffici dell’Ente. la prima, capoluogo di provincia che rientra per il 16% del suo territorio in area Parco corrisponderebbe ad una sede legale; Piedimonte Matese , tra le città più popolose e con una copiosa percentuale di territorio entro i confini del nuovo Ente sarebbe invece la sede operativa.