Caterina Messercola – La memoria storica, il più alto valore celebrato nella Sala Consiliare di Caiazzo giovedì 12 giugno, dove il sindaco Stefano Giaquinto e il soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Caserta e Benevento Mariano Nuzzo hanno firmato il protocollo d’intesa per il restauro della Masseria di Monte Carmignano dove il 13 ottobre del 1943 si consumò l’eccidio nazifascista sotto il comando del sottoufficiale Emden in cui morirono 22 civili.
Uniti nel desiderio di ricordare l’accaduto e di lavorare a interesse della memoria, nel 2010 l’Amministrazione comunale acquisiva il casolare con fondi propri; nel 2018, con l’aiuto della Repubblica Federale di Germania, un accordo con l’Ambasciata tedesca permetteva all’ente civico caiatino di acquisire la restante parte del fabbricato.
La Soprintendenza, ente dello Stato a tutela del bene dichiarato di valore storico, non ha perso l’occasione di coinvolgere il Comune nella realizzazione del progetto di restauro con l’obiettivo di mettere in sicurezza l’edificio già dal prossimo autunno grazie ai fondi del Ministero della Cultura.
Il soprintendente Mariano Nuzzo ha sottolineato la volontà e la determinazione nell’avvio concreto dei lavori per il raggiungimento dell’obiettivo comune che, grazie all’intesa tra Pubbliche Amministrazioni previste dalla Legge, chiama in causa la responsabilità condivisa affinché anche un progetto come quello di Monte Carmignano trovi piena realizzazione: messa in sicurezza, tutela del luogo, e memoria sono il futuro prossimo che attende la comunità di Caiazzo.
A portare il saluto e il supporto al progetto, il console della Repubblica Federale di Germania Stefano Ducceschi, che ha colto al volo l’opportunità di promuovere i gemellaggi tra Italia e Germania (anche quello tra Caiazzo e Ochtendung, città natale del boia Emden), sottolineando l’importanza della cooperazione tra Paesi europei: “Il nostro sentimento Europeo è vivo. Ci teniamo fortemente a portare avanti il principio di cooperazione tra Paesi europei e soprattutto con l’Italia”, come del resto trapela dalle relazioni bilaterali e dall’intesa tra i presidenti Frank-Walter Steinmeier e Sergio Mattarella.
Dalla collaborazione tra il Comune, la Soprintendenza e l’Ambasciata Tedesca, Monte Carmignano si auspica la concretezza di un progetto che superi solo il recupero storico: in cantiere, infatti, i tre Enti coltivano il sogno di un vero e proprio “Parco della Memoria” acquisendo ulteriori terreni circostanti.
A fare da sigillo all’alleanza tra Paesi europei è sempre stata la musica e in occasione della Festa Europea della Musica, che cade ogni 21 di Giugno dal 1982, al termine della conferenza, il trio d’archi dei maestri Domenico Ventrone, Angela Musco e Luigi Varallo si è esibito sulle note di colonne sonore sul tema della pace, come il tema musicale di “La Vita è Bella”, “Imagine” di John Lennon, “Libertango” di Astor Piazzolla, “What a Wonderful World” di Louis Armstrong e concludendo con l’Inno ufficiale dell’Unione Europea, l’Inno Alla Gioia di Beethoven.