Naresh Orusu, sarà ordinato Diacono sabato 28 giugno alle 18.30 nel Santuario di Ave Gratia Plena in Piedimonte Matese, nel luogo che sente come la seconda casa, “in cui sono accolto puntualmente accolto come un figlio, soprattutto dai più anziani”.
L’India, Roma, e Piedimonte Matese: la sua storia è come quella di tanti giovani chiamati alla vita sacerdotale in altri continenti e completano i loro studi in Italia dove vivono l’esperienza di nuove amicizie e nuovi contatti, proprio come accaduto tra lui e la parrocchia piedimontese guidata dal parroco don Armando Visone.
Nato nel 1995 a Ponugonu, città dell’India meridionale che guarda al Golfo del Bengala, cresce in una famiglia cattolica, di quella minoranza – e siamo solo al 2% della popolazione – che sceglie il Vangelo di Cristo e la Chiesa di Roma. “Da più generazioni la mia famiglia è cattolica; nella nostra vita ha inciso la presenza di una missione religiosa italiana”, racconta alla vigilia dell’ordinazione diaconale.
È la mamma ad accompagnarlo nella prima fase della sua vocazione; è lei a guidarlo, a parlargli di Cristo; è lei la sua prima catechista a suscitare in lui il desiderio di capire meglio il valore di una chiamata che sente nel cuore. “Ho sofferto molto la distanza dalla mia famiglia appena entrato in seminario; in India i seminaristi incontrano i loro parenti solo durante le vacanze estive. Ero giovane quando è iniziata questa mia avventura, e non ero pronto ad un simile distacco”.
Nel suo paese d’origine studia Economia, poi Filosofia con l’aggiunta di un Master. Dal 2022 è in Italia presso il Pontificio Collegio Internazionale Maria Mater Ecclesiae e studia Teologia presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum. Da tre anni frequenta la parrocchia di Ave Gratia Plena in Piedimonte Matese durante il tempo di Natale, durante la Pasqua e anche nel periodo estivo innestando il suo servizio pastorale alle attività in corso, sotto la guida del parroco don Armando Visone. Ed è qui, nella chiesa dello storico quartiere piedimontese che riceverà l’ordinazione diaconale dal Vescovo diocesano Mons. Giacomo Cirulli, nella vigilia dei Santi Pietro e Paolo.
“Il sì che ho detto al Signore qualche anno fa, oggi più che mai, mi fa sentire parte della Chiesa universale in cui non esistono differenze di nazioni e popoli, ma siamo chiamati a servire l’umanità sull’esempio di Cristo, totalmente disponibili al Vangelo”, spiega al telefono da Roma, prima di raggiungere la Diocesi di Alife-Caiazzo per l’ordinazione. Dopo la Messa di sabato si fermerà pochi giorni ancora a Piedimonte Matese per condividere con la comunità locale la gioia dell’Ordinazione prima di fare ritorno nella Capitale dove completerà gli studi e attenderà di conoscere dal suo vescovo, Mons. Rayarala Vijaya Kumar, il percorso futuro che l’attende.
La famiglia – suo padre il fratello e la sorella – non parteciperanno all’evento ma Naresh si dice fiducioso in vista della prossima Ordinazione presbiterale. “Mia mamma, lei che per prima ha coltivato nel cuore questa mia bella storia di amore con Cristo, mi guarderà dal Cielo”.