Home Chiesa e Diocesi Alvignano saluta le Salesie, per trentasei anni un’unica famiglia

Alvignano saluta le Salesie, per trentasei anni un’unica famiglia

Sabato 5 luglio una Messa al Santuario dell'Addolorata: la comunità prega e ringrazia il Signore per il dono della loro presenza. In agosto l'arrivo delle Suore degli Angeli

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Foto di repertorio

Alvignano saluta le suore Salesie, e lo farà con la preghiera nella Messa in programma sabato 5 luglio alle 19.00 nel Santuario dell’Addolorata adiacente lo storico Istituto Principi di Piemonte con oltre 150 di storia che dal 1989 è stata la casa delle religiose della Congregazione Salesia (ispirata al carisma di San Francesco di Sales) oltre che la sede della Scuola che da un secolo e mezzo accoglie alvignanesi e non solo. Per le ultime salesie, Suor Brunetta (responsabile della didattica), Suor Gina e Suor Graziella si chiude un tempo di scelte difficili, con la consolazione che il paese non resterà privo della presenza religiosa. Infatti già dal prossimo mese, all’Annunziata (il nome che identifica lo spazio geografico in cui hanno sede il Santuario e l’Istituto) arriveranno le Suore degli Angeli.

Una partenza non senza il dispiacere e il dolore di perdere una parte viva della comunità integrata nel tessuto parrocchiale e sociale del paese, ma soprattutto punto di riferimento per la formazione scolastica. All’arrivo ad Alvignano, la comunità guidata da Suor Aldina Tramonte camminava in una direzione in una azione specifica, fortemente saldata a ragioni educative che anche le precedenti Suore di Carità dell’Immacolata Concezione d’Ivrea avevano portato avanti: la formazione scolastica per alunni di Infanzia e Primaria integrando, come da tradizione, al corpo docente delle religiose diverse generazioni di insegnanti laiche. Era il tempo in cui la loro proposta scolastica si mostrava innovativa e faceva da apripista: si consolidava l’esperienza pregressa che vedeva la presenza di istruttori di educazione fisica e di insegnanti con incarichi esclusivi per lingue straniere (inglese e poi anche francese), educazione musicale ed informatica.

 In cammino con la comunità 
In risposta al carisma religioso del fondatore don Domenico Leonati e in particolare alle scelte di evangelizzazione e promozione umana oltre alla attività didattica improntata sulla cura formativa e spirituale degli alunni, delle famiglie, del personale scolastico, le Salesie hanno riversato nella pastorale delle parrocchie idee e azioni operose. Con loro rinasceva l’Azione Cattolica in paese riunendo nel giro di poco tempo entusiasmo ed adesioni; hanno curato la catechesi e la formazione delle catechiste, guidato centri di ascolto, visitato regolarmente, gli anziani, gli ammalati e i disabili portando nelle case l’Eucaristia; a loro, l’impegno nel mese di maggio della preghiera mariana nelle vaste campagne; ma si ricorda in un tempo più lontano anche l’animazione pastorale nel borgo di San Mauro, abitato prevalentemente da anziani. A loro, insieme ai laici, la responsabilità di curare l’animazione liturgica delle celebrazioni ed altri momenti ordinari o straordinari della vita delle parrocchie. Sono state anche presenza discreta accanto a numerose storie di donne, di padri, di figli, di intere famiglie che nella casa delle Salesie hanno trovato conforto, consiglio, sostegno morale e materiale. Durante la loro permanenza ad Alvignano l’Istituto Principi di Piemonte, con il supporto dei Consigli di amministrazione che si sono alternati ha vissuto significative tappe: il passaggio da Scuola privata a Scuola paritaria, il passaggio da I.PP.A.B. a Fondazione in cui la Diocesi di Alife-Caiazzo ha assunto nuove responsabilità; l’istituzione di una sezione Primavera e l’ultimo traguardo – per il lavoro dell’attuale presidente della Fondazione don Francesco Vangeli e del Consiglio di Amministrazione – anche l’apertura di un Nido.

 Alvignano e i Religiosi. In arrivo le Suore degli Angeli L
Lasciano Alvignano; come questa, le Salesie hanno salutato anche altre comunità in Italia: il calo di vocazioni religiose nel nostro Paese si riflette sulle scelte e sul futuro di della Congregazione toccata – non senza dolore e piena consapevolezza – da un fenomeno che interessa anche altre famiglie religiose maschili e femminili. Ma Alvignano non rinuncia alla presenza religiosa riconoscendo nella propria identità storica la presenza di figure che hanno accompagnato da sempre la vita del luogo inserendosi nelle vicende felici e tristi della comunità e accompagnandone il cammino: sono state le Suore d’Ivrea con cui è nato l’Istituto, i padri Servi di Maria, le Salesie e dal prossimo mese di agosto le Suore degli Angeli adoratrici della Santissima Trinità che si stabiliranno nell’Istituto e guideranno le attività didattiche, come pure affiancheranno quelle pastorali.

 

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