Home Chiesa e Diocesi Castelpetroso, in festa. Sono 135 anni dalla posa della prima pietra e...

Castelpetroso, in festa. Sono 135 anni dalla posa della prima pietra e 50 di consacrazione del santuario

Sarà la comunità di Pietramelara, una tra le prime ad organizzare pellegrinaggi verso il Santuario, a donare l'olio per la lampada che arde perennemente davanti alla statua dell'Addolorata con il Figlio

2061
0

Ricorre il 135° anniversario della posa della prima pietra della basilica di Castelpetroso, scrigno di bellezza senza tempo, di profonda devozione e memoria viva di un’intera comunità non solo molisana. Il 28 settembre segna infatti la ricorrenza della posa della prima pietra del santuario, avvenuta nel 1890 per volontà del vescovo Francesco Macarone Palmieri dopo che gli eventi straordinari avvenuti dell’apparizione della Vergine addolorata con il Figlio morto alle contadine Fabiana Cicchino e Serafina Valentino. Le date del 22 marzo e 1° aprile 1888, in cui si verificarono le prodigiose apparizioni, segnarono infatti l’inizio di una singolare storia tra questo luogo e i migliaia di fedeli che sarebbero accorsi e ancora oggi giungono da ogni dove.

Nel settembre 2013, il santuario è stato elevato a basilica minore, e quest’anno si aggiunge un’ulteriore ricorrenza: il 50° anniversario della consacrazione, avvenuta il 21 settembre 1975 per mano di mons. Alberto Carinci, ricordato come “il Vescovo della Madonna”. Numerosi i pellegrinaggi, di gruppi e di singoli che raggiungono il santuario tra i monti del Matese; suggestivo, soprattutto nel periodo estivo, l’arrivo di numerosi pellegrinaggi a piedi di gruppi che per alcuni giorni percorrendo i monti circostanti fanno visita alla Basilica entrandovi in ginocchio e al luogo dell’apparizione.

“Per Castelpetroso, questa data è il simbolo di un’epoca di determinazione e sacrificio, quando il sogno di un popolo prese forma attraverso pietra e arte. La Basilica non è soltanto un luogo di preghiera, ma un’opera viva, un faro di spiritualità e una meta di pellegrinaggio per chi cerca bellezza e ispirazione. La sua architettura gotica, ricca di dettagli raffinati, affascina chiunque la contempli: ogni pietra racconta una storia di fede, ogni prospetto è una sinfonia di arte”, si legge in una nota.
Sabato 27 settembre, alle 17.00 i pellegrini saranno accolti dal rettore della basilica, don Fabio Di Tommaso, con la tradizionale cerimonia del dono dell’olio alla lampada votiva che arde ininterrottamente ai piedi della Madonna. Quest’anno sarà la comunità di Pietramelara a offrire l’olio alla patrona del Molise, si tratta della comunità che raggiunge il luogo dell’apparizione mariana fin da quando se ne ebbe notizia 132 anni fa (vai all’articolo che racconta questo legame). Seguirà la tradizionale fiaccolata da Guasto di Castelpetroso al luogo delle apparizioni, con celebrazione eucaristica alle 21.00.
Domenica 28 settembre, alle 11.30, si terrà il solenne pontificale presieduto da mons. Biagio Colaianni, arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano alla presenza delle autorità civili e militari. Nel pomeriggio, Via Matris e Coroncina, seguite dalla solenne celebrazione alle 17.00 presieduta da mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro e di Trivento (scarica la locandina con il programma completo).

Scene di pellegrinaggi verso il Santuario di Castelpetroso

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.