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Giornate Europee del Patrimonio. Al Museo Archeologico di Alife tavola rotonda sulle architetture del Medio Volturno

Sabato 27 settembre, alle 10.30, presso il Museo alifano il dibattito che rientra nella manifestazione culturale promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea e per quanto riguarda l'Italia coordinata dal Ministero della Cultura

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Valle del Medio Volturno

Sabato 27 e domenica 28 settembre tornano le Giornate Europee del Patrimonio, l’evento culturale promosso dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea e per quanto riguarda l’Italia coordinata dal Ministero della Cultura. In queste due giornate, che avranno per tema Architetture: l’arte dicostruire, presso musei e luoghi della cultura pubblici e privati, dislocati su tutto il territorio nazionale, si svolgeranno visite guidate, convegni e aperture straordinarie per celebrare il ricco patrimonio storico e artistico delle comunità italiane ed europee.

Il comune di Alife aderisce all’edizione 2025 delle Giornate del Patrimonio con una tavola rotonda prevista per sabato 27 settembre alle 10.30 presso il Museo Archeologico cittadino. L’argomento sul quale verterà il dibattito è Architetture nella Media Valle del Volturno, un approfondimento sulla struttura urbanistica e architettonica del territorio alifano, matesino e più in generale del Medio Volturno.

 GLI INTERVENTI DELLA TAVOLA ROTONDA
Il Convegno avrà inizio con i saluti istituzionali del sindaco di Alife, Fernando De Felice, e di Luigi di Muccio (Direzione regionale Musei Nazionali Campania e Direttore del Museo di Alife). Modera Cristiana Cusano (Ufficio Turistico del Comune di Alife). A seguire, interverranno: Domenico Ferraro (Soprintendenza Archeologia per le province di Caserta e Benevento) “Le attività del Ministero della Cultura per le Mura di Alife”; Nicolino Lombardi (Ricercatore indipendente) “Architetture da tutelare: le aie del Matese”; Antonella Natali (Università del Salento) “Le necropoli alifane come strumento di studio del territorio”; Luciano Maria Rendina (Nadir srl) “Architetture da riscoprire nella Media Valle del Volturno, due casi di studio: Il collettore fognario romano presso S. Sisto e i ponti sul fiume Volturno”; Gianluca Tagliamonte (Università del Salento) si occuperà delle conclusioni del dibattito.

 

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