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Anche a Piedimonte Matese la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo

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“Vogliamo una giornata in cui tutta la famiglia si ritrovi assieme al museo per godere dell’arte di altri tempi, per scoprire il territorio in cui vive e le sue tradizioni, per imparare divertendosi, per crescere confrontandosi con gli altri”.

È una delle frasi che sponsorizza la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo in programma domenica 12 ottobre: tenere saldo il legame tra cittadini e patrimonio archeologico, storico ed artistico, suscitando la consapevolezza di una sottile linea rossa che unisce popoli, luoghi, eventi, accadimenti nel corso della Storia. Si chiama identità, ma anche sensibilità e cura per questa enorme ricchezza. Ma è soltanto una delle provocazioni positive ad esserci e partecipare, logicamente con i bambini.

Piedimonte Matese aderisce all’iniziativa con il Museo Civico Raffaele Marrocco aprendo a visite straordinarie dalle 10.00 alle 13.00.  

Siamo nel centro storico di Piedimonte, presso il complesso quattrocentesco di San Tommaso d’Aquino, nel quartiere conosciuto come “San Domenico”. Qui ha sede la mostra permanente Gens Fortissima Italiae dedicata agli insediamenti sanniti nel Matese; ma trovano spazio anche sezioni di storia moderna anch’esse straordinaria fotografia sulla storia locale, unitaria e postunitaria (Vai al sito istituzionale).

Nel possente edificio (accesso da Largo San Domenico), il primo suggestivo spazio ad accogliere il visitatore è il chiostro maggiore in cui l’occhio si perde nella sequenza delle decorazioni che lo affrescano interamente per un totale di 600mq con paesaggi, allegorie e decorazioni a grottesche ascrivibili tra XVI e XVII secolo. È solo l’inizio della suggestione che per l’intera visita accompagnerà visitatori, grandi e piccoli.

Il chiostro maggiore

Quale migliore luogo per trascorrervi una domenica con la famiglia?
Tutt’intorno gli ambienti richiamano i rifacimenti di epoche diverse, passando per il barocco, fino alla modernità del piano superiore in cui le grandi sale lasciano parlare la storia più recente. Pergamene, testi antichi, una collezione di bambole, ceramiche, armi, arredi sacri; ma ance una pinacoteca: tutto è uno scrigno di memoria e di storie che gli stessi abitanti di Piedimonte e dintorni riscoprono ogni volta o conoscono per la prima volta passando da questi luoghi.

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