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Rifacimento reti stradali, c’è il maxi finanziamento della Regione Campania. 37milioni di euro per il Matese

Piedimonte rifà il look a via Scorciarini Coppola e via Aldo Moro; su quest'ultima prevista una pista ciclabile e un collegamento verso via Baden Powell

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Potenziare i collegamenti tra centri urbani, facilitare la viabilità interna, rafforzare la sicurezza di pedoni e conducenti, ridurre i rischi di frane e smottamenti in punti più fragili, portare a compimento opere già avviate: è il piano di “Messa in Sicurezza e il Riammagliamento della Rete Stradale in Campania” che sfiora il miliardo di euro distribuito tra comuni, comuni associati e Province. Siamo nell’ambito delle politiche di sviluppo regionale per il periodo 2021/2027, che destinano 500miliardi di euro alla realizzazione delle relative azioni, a valere sulle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021/2027 all’esito del processo di sottoscrizione dell’Accordo per la Coesione della Campania, e dell’assegnazione delle relative risorse da parte del CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile).

Nel Matese, alla rete dei 17 comuni afferenti all’Area interna Alto Matese arriva la somma totale di 37milioni; nel circondario, procedendo verso l’area del medio Volturno, altre Amministrazioni comunali tirano anch’esse un sospiro di sollievo e portano a casa il risultato sperato, frutto di programmazione già presentata in Regione e approvata dalla Giunta guidata da Vincenzo De Luca. Alla vigilia del voto per il rinnovo del Consiglio regionale, l’amministrazione uscente tira le somme e sulla scorta di bilanci da gestire garantisce alle comunità la possibilità di attivare e potenziare ulteriori servizi.

 Nell’area interna Alto Matese 
La soddisfazione maggiore arriva per l’area matesina dove i Sindaci hanno visto approvare in favore di tutti, i progetti per il miglioramento delle condizioni viarie: per i singoli progetti è servita e si è rivelata di valore, la cordata tra Enti sotto la sigla di Area interna Alto Matese su cui la Giunta Regionale, sollecitata dalle esigenze di un territorio marginale rispetto ai centri maggiori, ha scelto di non retrocedere coprendo interamente le spese già previste dai comuni. Gallo Matese e Capriati al Volturno, insieme ottengono un finanziamento di 3milioni di euro; stessa cifra va a Gioia Sannitica così come a Letino; un milione e mezzo a San Gregorio; poco meno di 3milioni vanno ad Alife soprattutto per le strade Sovracomunali su cui insistono critici nodi urbani: in alcuni centri infatti i lavori interesseranno anche tratti viari non comunali.

 A Piedimonte Matese 3milioni di euro: due i progetti maggiori 
Di Piedimonte Matese, anch’essa assegnataria di un finanziamento di 3milioni, sappiamo che la destinazione sarà per il rifacimento di via Angelo Scorciarini Coppola che porta verso il quartiere Vallata e via Aldo Moro divenuta ormai arteria di principale collegamento in entrata e uscita. L’assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica, Agostino Navarra chiarisce che “si tratta di progetti pronti a partire entro la primavera, per completare il piano che progressivamente ha interessato l’intero volto cittadino”; su via Aldo Moro precisa con ulteriori notizie: “la strada vedrà la realizzazione di una rotonda, di una pista ciclabile, e di una nuova strada di collegamento con via Robert Baden-Powell”. Seguiranno lavori in punti strategici necessari al di fuori delle due strade sopra citate. L’attenzione dell’Amministrazione si concentra altresì sulle urgenze della rete idrica per la quale non mancheranno sviluppi.

 Medio Volturno e Alto Casertano 
Nella lista dei comuni interessati, uscendo direttamente dall’area matesina troviamo il finanziamento a numerosi altri centri tra cui (ne citiamo solo alcuini) i comuni Alvignano-Dragoni per un importo di 3milioni; stessa somma arriva anche a Liberi; Roccamonfina e Galluccio insieme si aggiudicano 2milioni e 900mila euro; Vairano Patenora si muove su una simile cifra; Baia e Latina copre il suo progetto con un importo di 2milioni e 700mila euro; Piana di Monte Verna si vede finanziata per un milioni e 430mila euro.

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