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Clarus, il giornale

Alla fine del 1999, Mons. Pietro Farina, allora vescovo di Alife-Caiazzo avvia il percorso culturale e giornalistico di Clarus attraverso le pagine del periodico tuttora edito dalla Diocesi.

il primo numero di clarus
Il numero zero di Clarus

Figure responsabili di allora, don Emilio Salvatore (attuale direttore editoriale) e Daniele Cirioli, giornalista. Clarus si attesta come significativa esperienza culturale in Altocasertano con  approfondimenti di carattere religioso-pastorale, socio-culturale.

Nel 2004 Clarus viene rilanciato con un nuovo progetto grafico ed editoriale (con uscita mensile) passando dal formato magazine al tabloid, arricchendosi di contenuti culturali, politici, pastorali, sportivi, sociali grazie all’intervento di figure autorevoli del Paese.

Nel 2007, Clarus ormai a pieno titolo nella famiglia della Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ulteriormente perfezionato nell’aspetto grafico ed editoriale, prende la forma del “quotidiano” perché risulti sempre più vicino ai fatti, agli eventi, senza tralasciare nei contenuti, la costante ricerca della verità, l’obiettività della notizia, la sobrietà dello stile. Nel frattempo a coordinare il lavoro di redazione si sono succeduti Ermelinda Ruggiero e Daniele Martino.

Nel 2008, accanto a don Emilio Salvatore, la Direzione responsabile passa a Gianfrancesco D’Andrea, giornalista. Dopo anni di pubblicazioni ininterrotte, Clarus celebra il suo decimo compleanno all’arrivo in Diocesi di Mons.Valentino Di Cerbo.

E’ il mese di maggio del 2010 e in occasione dell’ingresso del nuovo Vescovo, la Redazione pubblica un numero speciale, formato magazine, che raccoglie articoli legati alla figura del nuovo Vescovo e della Diocesi di Alife-Caiazzo.

Da questa precedente pubblicazione si materializza l’idea di rendere Clarus sempre più attento alle vicende umane, senza tradire le radici e la cultura del territorio (area matesina ed Alto Casertano). «L’ambizione del giornale è quella di rendersi, presso l’opinione pubblica e le Istituzioni, testimone della passione per la propria Terra, di offrire una lettura cristiana degli avvenimenti e di farsi voce di chi non ha voce: poveri, immigrati, diversamente abili.In concreto Clarus cercherà di mettere in evidenza le radici culturali e religiose del nostro territorio, la bellezza dell’ambiente e del patrimonio storico-artistico, i personaggi che ne hanno disegnato l’identità, le risorse umani con i progetti e i sogni dei giovani, degli anziani e delle persone impegnate nei vari ambiti» (cfr. In dialogo con la nostra terra. Valentino Di Cerbo. Clarus n.1, anno XI).

Dal gennaio 2011 Clarus  torna nel formato magazine con periodicità mensile.
Nel frattempo inizia il percorso dell’informazione online attraverso il sito www.clarusonline.it, con la pubblicazione quotidiana di eventi ecclesiali, sociali, culturali, politici e di cronaca.

A marzo 2013 la direzione responsabile della testata passa a Maria Grazia Biasi, giornalista, collaboratrice stabile della redazione già dal 2004.

Oggi la Redazione vanta diverse collaborazioni: sono giovani e meno giovani con la passione per la scrittura e per il territorio ad “arricchire” l’offerta della testata con passione e competenza.