Nella messa crismale in Cattedrale l’annuncio di due nuove ordinazioni sacerdotali
Pasqua, la festa della gioia, della vita nuova in Cristo risorto. Vita che si rinnova nella preghiera, nella condivisione, nel perdono reciproco, nella collaborazione. Sono queste le strade di ogni cristiano che sogna di “volare alto”. Stamattina S.E.Mons.Valentino Di Cerbo, durante la messa crismale in Cattedrale si è rivolto alla comunità di Alife-Caiazzo ma in particolare al clero diocesano: è dei sacerdoti in particolare la festa di questa giornata in cui la Chiesa fa memoria dell’istituzione dell’Eucarestia. Tre indicazioni suggerite dal Vescovo, tra possibile strade per la Chiesa locale: la preghiera, come condizione di ascolto della Parola di Dio; il senso più alto della moralità che chiama in causa il coraggio e il senso di responsabilità di ogni battezzato capace di resistere alla tentazione del peccato; e in ultimo la comunione ecclesiale, fondata sulla corresponsabilità nelle parrocchie, in Diocesi e nei gruppi ecclesiali, dove la preghiera rappresenta la partenza e l’arrivo di ogni scelta. Il giovedì santo è la giornata in cui la chiesa celebra la missione del servizio, segno concreto e distintivo che avvicina gli uomini a Cristo: il servizio quale missione incondizionata e libera di amore per gli altri. In quest’occasione il Vescovo ha voluto ricordare che il sacro Crisma benedetto stamane assieme all’olio dei catecumeni e degli infermi, servirà in occasione di due prossime ordinazioni sacerdotali in cui la Chiesa di Alife-Caiazzo gioirà del servizio missionario ed apostolico di due nuovi sacerdoti. Un giovedì che apre alla speranza della Resurrezione che la chiesa celebrerà a giorni, ma che lascia presagire un imminente futuro ricco di grazia e doni.
