Esce dal carcere dopo 10 giorni, arrestato per una serie di appalti truccati, alcuni anche nel casertano
Ha ottenuto gli arresti domiciliari, Giovanni Citarella, presidente della Nocerina Calcio, tra i 15 arrestati nei territori di Caserta, Avellino, Napoli e Salerno il 12 giugno scorso per associazione a delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti, corruzione, falso in atto pubblico nell’ambito dell’inchiesta della DDA per gli appalti truccati alla Provincia di Salerno, nella quale risultano indagate 51 persone accusate di aver 
controllato l’aggiudicazione di appalti pubblici della Provincia di Salerno, spartiti poi sistematicamente fra altri 300 imprenditori organizzati in un cartello. Citarella esce dal carcere dopo dieci giorni dietro le sbarre.
L’indagine è stata condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, in cui ci si è serviti anche di intercettazioni telefoniche, battezzata “Due torri”, avviata nel 2007 e basata proprio sull’ipotesi secondo un gruppo di imprenditori e funzionari pubblici stesse facendo cartello a tutto danno della Provincia di Salerno
