Home Arte e Cultura "E quindi uscimmo a riveder le stelle"

"E quindi uscimmo a riveder le stelle"

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Nasi all’insu’ nei più suggestivi luoghi dell’Alto Casertano

Dev’essere stata forte l’emozione del Poeta, terminato il cammino nell’Inferno, di fronte al cielo e al nuovo percorso che lo attendeva…presagio di una nuova e rigenerante esperienza.
A noi, è dato solo immaginare, semplicisticamente,  lo stupore e la contemplazione che iniziavano a placare la sete di Infinito di fronte ad uno dei più bei spettacoli dell’universo…
E non ci è difficile farlo, nè tentare di vivere l’emozione che riservano agli uomini alcuni spazi dell’universo, come il cielo stellato nelle notti d’estate (e non che d’inverno sia meno bello, anzi!).
La tradizione vuole che la magia accada questa sera. La notte di San Lorenzo, quando il cielo terso di agosto si mostrerà in tutta la sia forza. I più esperti ben sanno che quella del 10 è solo una data indicativa (memoria di un’altro capolavoro della poesia italiana  – X Agosto di Pascoli) perchè i più fortunati e i più pazienti hanno già goduto dello spettacolo che il cielo sopra le nostre teste ci sta riservando. I frammenti di stelle, che entrano a contatto con l’atmosfera terrestre e che tutto l’anno piovono su di noi, da diversi giorni bruciano in maniera più intensa nel cielo, lasciando scie straordinarie, e i più fortunati (merito delle postazioni strategiche) possono sentirne persino la voce roca che brucia attraverso l’atmosfera. Cose che non si dimenticano…

Il fenomeno delle stelle cadenti è stato particolarmente forte già ad aprile, con l’arrivo della primavera, poi agosto si è caricato di guizzi e lampi più di ogni altro mese.
Le Perseidi, protagoniste di queste sere, stanno tracciando le loro rotte sui nostri cieli, come avverrà anche stasera, ma gli studiosi chiariscono che la serata propizia – per osservare e per sognare – sarà quella del 12 agosto, e poi scemando fino al 24.
Desideri nuovi da rilanciare verso lo spazio infinito ed altri da rispolverare , visto che ci attendono un bel pò di serate con il naso all’insù.
Incanto di questa terra sono i luoghi da cui sarà possibile ammirare le code luminose che attraverseranno il buio: la distesa verde e serena di Santa Maria Occorrevole a Piedimonte, il Castello di Sant’Angelo d’Alife, la collina di San Martino tra Ruviano ed Alvignano, la “Pallara” a Raviscanina (sulla strada panoramica che va verso S.Angelo), Castel di Sasso, affacciato verso il mare…
Punti strategici, quasi sospesi da terra dove la sensazione di toccare il cielo e le sue stelle sembrerà vera, ma solo alcuni dei luoghi incantati dell’Alto Casertano.

Inviateci i “vostri luoghi” migliori. Saremo felici di condividerli tra i nostri lettori. Grazie…

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