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Dal territorio. Sequestrata pistola e cinquanta munizioni

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Nell’ambito di una vasta operazione predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese e condotta dai militari delle locali Stazioni, quindici persone sono finite nei guai per reati che vanno dal furto aggravato al porto e detenzione illegale di armi e munizioni, dalla truffa ai maltrattamenti in famiglia, dalla minaccia alle lesioni personali e altri reati contro la persona ed il patrimonio. A Piedimonte Matese, nei confronti di una donna 30enne, del luogo, è scattata una denuncia per minaccia aggravata, in quanto per motivi di gelosia, armata di un coltello ha minacciato di morte il marito. Due fratelli, di 24 e 21 anni, entrambi del posto, si sono invece resi responsabili di lesioni personali nei confronti di un 50enne, che per futili motivi hanno aggredito procurandogli contusioni giudicate guaribili con una prognosi di cinque giorni. Del reato di furto aggravato è accusata una 25enne della provincia di Frosinone, riconosciuta quale responsabile di un furto di prodotti cosmetici avvenuto all’ interno di un negozio di Alife. Una 47enne di Piedimonte Matese, dovrà invece rispondere di ubriachezza molesta, mentre un 53enne e un 59enne, anche loro del posto sono stati denunciati poiché ritenuti responsabili del reato di truffa. Ad Alvignano un 60enne del luogo, è finito invece nei guai per detenzione illegale di munizioni e omessa custodia di armi, essendo stato trovato in possesso illegale di munizioni per arma da guerra, ed avendo inoltre omesso idonee misure di sicurezza per la custodia di una pistola Smith & Wesson calibro 357 Magnum e di cinquanta cartucce dello stesso calibro. Sia l’ arma che  le munizioni sono finite sotto sequestro. Ancora ad Alvignano, due 50enni del luogo, sono finiti nei guai per maltrattamenti in famiglia, mentre un 65enne è stato denunciato per minaccia aggravata, lesioni personali e porto abusivo di arma impropria. L’ uomo per futili motivi, armato di una tenaglia, ha prima minacciato di morte e poi aggredito un suo coetaneo, provocandogli alcune contusioni giudicate guaribili con una prognosi di cinque giorni. Ad Alife, nei pressi di un locale pubblico, sono stati sorpresi un 32enne ad un 36enne di Piedimonte Matese, entrambi con a carico numerosi precedenti di reato. I due non sapendo fornire valide giustificazioni circa la loro presenza in quel luogo ed essendoci fondati sospetti che fossero in zona per commettere qualche reato, sono stati fermati ed accompagnati in caserma, dove nei loro confronti è stata emessa una misura di prevenzione che prevede il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in quel Comune, per la durata di tre anni. Infine a Capriati Al Volturno, un 45enne e un 25enne del luogo, sono stati denunciati per lesioni personali nei confronti di un 70enne, che hanno aggredito a seguito di una lite scaturita per motivi su cui sono ancora in corso accertamenti.
(Fonte Comunicato stampa Compagnia Carabinieri Piedimonte Matese

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