Dal 1994 tra gli scavi si raccoglie l’uva che fu buona anche per gli antichi
Successo della vendemmia negli scavi di Pompei con 50 quintali di raccolto: centinaia di visitatori del sito hanno potuto assistere al tradizionale taglio delle uve nei vigneti ‘sperimentali’ che quest’anno per la prima volta producono anche uva qualita’ aglianico, molto amata dagli antichi. L’esperimento, nato nel 1994, si propone di ripristinare la viticoltura nelle stesse aree adibite a vigneto nell’antichita’. Nel 2001 la prima produzione del pregiato vino ‘Villa dei Misteri’.
(Fonte Ansa)
