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Addio a 36 Province, pronto il nuovo Decreto. Accorpata Benevento

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La provincia di Benevento va ad accorparsi a quella di Avellino, salve le altre campane

Niente da fare per Benevento, che invocava la «storia del territorio sannita», e nemmeno per Rovigo, che sul piatto metteva la «peculiarità del Polesine». Giorni contati per Treviso, troppo piccola di appena 23 chilometri quadrati, e per Terni, che pur di sopravvivere aveva suggerito il trasloco a qualche Comune dalla vicina Perugia.
La nuova cartina delle Province italiane è agli ultimi ritocchi: arriverà con un decreto legge all’esame del primo Consiglio dei ministri di novembre. Una mappa che mette insieme le proposte che stanno arrivando in queste ore dalle Regioni. E che respinge le tante richieste di deroga, applicando senza sconti le regole fissate con la legge sulla spending review: le Province che hanno meno di 350 mila abitanti o un’estensione inferiore ai 2.500 chilometri quadrati dovranno essere accorpate con quelle vicine. Considerando solo le Regioni a Statuto ordinario, le Province scenderanno da 86 a 50, comprese le dieci Città metropolitane. Quelle tagliate saranno trentasei, alle quali bisogna aggiungere un’altra decina di cancellazioni nelle Regioni a statuto speciale, che però hanno sei mesi di tempo per adeguarsi e decideranno loro come farlo. Le uniche che potrebbero essere recuperate sono Sondrio e Belluno. Per il resto palla avanti e pedalare.
Per mettere al sicuro il risultato ed evitare la tentazione del dietrofront, il decreto prevede un processo a tappe forzate. Dalla fine di giugno del 2013 tutte le Province, anche quelle che non si vedranno toccare i confini, saranno guidate da un commissario. Toccherà a lui curare la transizione verso il nuovo regime. Un’accelerazione non da poco perché la legge sulla spending review lasciava intendere che sarebbero andate a scadenza naturale, mentre nelle Città metropolitane il processo sarebbe dovuto partire all’inizio del 2014. Resta da decidere solo se il commissario sarà esterno, nominato dal prefetto, o se il ruolo verrà affidato al presidente uscente della Provincia.

(da Corriere.it)

 

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