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Religione Cattolica a scuola. Ecco perchè…

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I Vescovi italiani scrivono agli studenti e alle famiglie

“Cari studenti e genitori, nelle prossime settimane sarete chiamati a esprimervi sulla scelta di avvalersi dell’Insegnamento della religione cattolica (Irc)” Si apre così la lettera che i vescovi italiani rivolgono alle famiglie in vista della prossima scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica a scuola. Il periodo di crisi che contraddistingue il nostro e tanti altri paesi, pone di fronte a scelte difficili, dove si susseguono domande di senso e di vita i, e numerosi “perchè”. E’ il tempo di irrobustire le coscienze, di maturare identità forti e consapevoli dell’oggi e del futuro che ci attende. I vescovi chiedono di non rinunciare alla possibilità di crescere tenendo condo della possibilità che offre la scuola attraverso l’insegnamento della religione cattolica. “Noi Vescovi vogliamo anzitutto ascoltare le domande che vi sorgono dal cuore e dalla mente e insieme con voi operare per il bene di tutti. Lo abbiamo fatto nel redigere le nuove indicazioni per l’Irc nella scuola dell’infanzia, del primo e del secondo ciclo, con l’impegno di sostenere una scuola a servizio della persona. Siamo persuasi, infatti, che la scuola sarà se stessa se porterà le nuove generazioni ad appropriarsi consapevolmente e creativamente della propria tradizione. L’Irc, oggi come in passato, aiuterà la scuola nel suo compito formativo e culturale facendo emergere, “negli” e “dagli” alunni, gli interrogativi radicali sulla vita, sul rapporto tra l’uomo e la donna, sulla nascita, sul lavoro, sulla sofferenza, sulla morte, sull’amore, su tutto ciò che è proprio della condizione umana. I giovani domandano di essere felici e chiedono di coltivare sogni autentici. L’Irc a scuola è in grado di accompagnare lo sviluppo di un progetto di vita, ispirato dalle grandi domande di senso e aperto alla ricerca della verità e alla felicità, perché si misura con l’esperienza religiosa nella sua forma cristiana propria della cultura del nostro Paese”.

 

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