Occupati l’Alberghiero e la Ragioneria: il Liceo ci pensa bene…”servono motivazioni valide”
Occupato da giorni l’Istituto Alberghiero “V.Cappello”. Gli studenti hanno messo in sicurezza diverse aule, quelle “inaccessibili” perchè custodiscono attrezzature e materiale didattico e si sono dedicati alla “riflessione” seria e profonda dello stato delle cose. Si discute del decreto legge Aprea, (quello che per dirla in breve, e forse “velocemente” riduce il potere degli organi collegiali) che l’altro arenato in Senato perchè si è imbattuto contro lo scoglio PD, e del futuro della scuola italiana. “Tutto sta avvenendo con grande entusiasmo” – spiegai il preside Vaccaro, mentre qualche metro più in là si muove la protesta “più contenuta” dell’Istituto tecnico commerciale “De Franchis” dove a protestare sono ancora in pochi: la maggior parte dei ragazzi è nelle aule a fare lezione, mentre l’occupazione risulta solo parziale e relativa solo ad alcuni ambienti dell’istituto.
Discussa aspramente l’occupazione del Liceo “G.Galilei” dove l’assemblea degli studenti, riuniti stamane in aula magna, è divisa sul da farsi: a favore un buon numero di ragazzi mossi dal clima coraggioso acceso dai colleghi di altre scuole, mentre l’altra metà, dove s schierano anche i rappresentanti d’istituto, tenta la linea più conciliante, con l’appoggio dei docenti, di mettere al voto la decisione e optare intanto per assemblee di discussione contenute negli orari scolastici. Intanto il disegno di legge Aprea non cammina…