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Alife, Alvignano, Piedimonte. Sequestri e denunce a raffica

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Sedici persone nei guai a seguito di un’operazione dei Carabinieri

Il Capitano della Compagnia, Salvatore Vitiello

Nell’ambito di una vasta operazione predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese e condotta dai militari delle Stazioni di Piedimonte, Alife e Alvignano, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile, sedici persone sono finite nei guai per reati che vanno dal furto alla detenzione illegale di stupefacenti, dalla truffa all’appropriazione indebita, dalla attività di commercio abusiva all’inosservanza di provvedimenti emessi dalle Autorità, fino ad altri reati contro la persona ed il patrimonio. Un 24enne di Piedimonte, a seguito di una perquisizione personale è stato trovato in possesso di un involucro contenente alcune dosi di “hashish”. La droga è finita sotto sequestro e il giovane è stato denunciato, mentre le indagini continuano per accertare se lo stupefacente rinvenuto era per uso personale o se destinato all’attività di spaccio. Un 73enne, sempre di Piedimonte, dovrà rispondere di appropriazione indebita, in quanto dopo aver ricevuto in prova una autovettura Fiat Punto, del valore commerciale di circa tremila euro, se ne impossessava illecitamente, versando solo una parte della somma pattuita con il proprietario. Per inosservanza di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria, sono finiti nei guai un 27enne ed una 35enne di Piedimonte Matese, i quali non hanno ottemperato ad alcune prescrizioni della misura cautelare cui sono sottoposti per reati contro la persona ed il patrimonio. Un 38enne ed una 36enne, entrambi di Piedimonte, sono stati denunciati per truffa aggravata. I due, avevano prodotto falsa documentazione al fine di stipulare un contratto di finanziamento per un importo di diecimila euro ai danni di una casalinga del luogo. Un 50enne di Napoli, è finito nei guai per attività di commercio abusivo, avendo posto in vendita circa 300 capi di abbigliamento di varie marche e diversa tipologia, in assenza delle prescritte autorizzazioni amministrative. La merce, sulla cui provenienza sono in corso ulteriori accertamenti, è finita sotto sequestro. Per il reato di minaccia aggravata nei confronti di un loro vicino di casa, sono stati denunciati un 68enne ed una 66enne di Piedimonte, e per lo stesso reato sono finiti nei guai un 49enne ed una 39enne di Dragoni, i quali hanno ripetutamente minacciato di morte una loro conoscente. Ad Alvignano, nei pressi di alcune abitazioni isolate, a bordo di un’auto, sono state sorprese cinque persone di età compresa tra i 18 e 37 anni, tutti di nazionalità rumena e con a carico numerosi precedenti di reato. I cinque non sapendo fornire valide giustificazioni circa la loro presenza in quei luoghi ed essendoci fondati sospetti che fossero in zona per commettere qualche furto, sono stati fermati ed accompagnati in caserma, dove nei loro confronti è stata emessa una misura di prevenzione che prevede il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per la durata di tre anni. Infine ad Alife, nei pressi di un casolare abbandonato, sono state rinvenute le targhe anteriori che erano state asportate su tre autovetture, circa un mese fa in una via del centro cittadino. La refurtiva recuperata è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.

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