Home Arte e Cultura Museo Civico, stamani conferenza stampa sull'inaugurazione di domenica

Museo Civico, stamani conferenza stampa sull'inaugurazione di domenica

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“Il punto di partenza di una sperimentazione culturale”.

La Redazione – Il Museo Civico riapre i battenti dopo 40 anni dalla sua chiusura nel 1973, e allo stesso tempo festeggia il centenario della sua fondazione a inizio secolo, nel 1913. Una data doppiamente importante, dunque, per il Comune di Piedimonte Matese, riappropriatosi negli ultimi anni delle sue collezioni museali e ora pronto a riproporre l’offerta storico-culturale al territorio e, nella migliore delle prospettive, ai turisti.sanniti matese
Questa mattina in Municipio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della mostra “Gens fortissima Italiae“, che raccoglie testimonianze della presenza sannita in queste terre, mostra che segna un traguardo per l’amministrazione comunale, e in particolare per l’assessore Attilio Costarella che, delegato alle collezioni, segue da tempo l’iter burocratico per fortuna oggi giunto a conclusione, sebbene si tratti per ora soltanto di un punto di partenza, come ha voluto sottolineare la direttrice Raffaella Martino, presente assieme al sindaco Vincenzo Cappello e all’assessore Costarella, per illustrare i dettagli dell’evento e le prospettive /aspettative che inevitabilmente vanno a dipingersi nella mente di amministratori e cittadini. Un punto di partenza che in futuro avrà bisogno non solo di buone idee ma anche delle risorse necessarie. Grazie a fondi regionali, in aggiunta a quelli comunali e alle indennità di carica, il Comune è riuscito a segnare un gran punto a suo favore con la mostra che sarà inaugurata domenica 16 giugno, ore 18, e che porta con sé progetti ambiziosi di futuri allestimenti di altre sale.museo piedimonte conferenza stampa
Il Museo svolgerà una regolare attività quotidiana, con orari stabiliti, personale e un nuovo direttore scientifico. La Martino prevede di coinvolgere soprattutto le scuole del territorio  nella nuova vita  di quello che oggi sulla carta è diventato MuCiRaMa (acronimo di Museo Civico Raffaele Marrocco). E prossimo è l’allestimento del primo piano del complesso museale, dove si trovano le collezioni civiche che di tanto in tanto negli ultimi tempi sono state aperte al pubblico, ancora oggi prive di qualsiasi targa descrittiva.  Ci sarà presto, a quanto pare, uno lavoro di studio su ogni oggetto presente.
Per la mostra “Gens fortissima Italiae” sono state allestite due sale al piano terra, attigue al secondo chiostro dell’ex convento di San Tommaso d’Aquino. Una ospita l’ormai celebre statuetta del Corridore del Cila, l’altra, più spaziosa, il resto delle collezioni (vasi, metalli, utensili), che tra l’altro sono solo una parte dei reperti riportati a Piedimonte Matese.
Sul numero di giugno di Clarus mensile in uscita, ci sarà un’intervista alla direttrice Martino dove si parla in maniera approfondita delle iniziative che ruoteranno attorno al MuCiRaMa.

Proponiamo lo spot della Mostra che tutti potremo visitare da domenica

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