Il sindaco Vincenzo Cappello firma l’ordinanza che regola l’utilizzo dell’acqua comunale.
La Redazione – Acqua bene comune, sì, ma occorre non esagerare. Nella città di Piedimonte Matese, infatti, sembrerebbe essere comune tra molti l’utilizzo dell’acqua proveniente dall’acquedotto comunale per usi impropri e che non rispettano la convivenza con gli altri cittadini, facendo talvolta spreco di questa preziosità, soprattutto durante il periodo estivo. L’amministrazione comunale, tuttavia, ha detto basta ed è intervenuta con un’ordinanza in cui si “prescrive” l’uso domestico dell’acqua e ne vieta dunque, qualsiasi altro tipo di utilizzo.
Si legge, infatti, in suddetta ordinanza che, visto il periodo di caldo piuttosto intenso, si stanno verificando diversi episodi di carenza idrica su tutto il territorio comunale, soprattutto lungo le zone limitrofe, i cui abitanti avvertono particolarmente i disagi relativi proprio all’erogazione impropria dell’acqua. Disagi concernenti non solo l’uso prettamente domestico ma anche le stesse esigenze igienico sanitarie degli abitanti. Il sindaco Vincenzo Cappello ha così firmato l’ordine che regola l’utilizzo dell’acqua solo per fini domestici e il controllo di tale ordinanza da parte delle forze dell’ordine e dei vigili urbani.
La limitazione è entrata in vigore da ieri, 30 luglio, e proseguirà fino al 30 settembre.