Da un mese in città, suor Maria Luciana Pifferini giunge alla guida del monastero dalla comunità di Grandate, fondata nel 1954 proprio dalle monache di Piedimonte
La Redazione – “Il Signore non abbandona il suo popolo”. Si presenta con queste parole, citando la Sacra Scrittura, Madre Luciana Pifferini nuova priora delle Monache Benedettine dell’Adorazione Perpetua del monastero San Benedetto di Piedimonte Matese.
Suor Maria Luciana che nel 1970 professava i primi voti, viene dalla Comunità Monastica di Grandate, nella Diocesi di Como, da quella stessa comunità fondata nel 1954 dalle monache trasferitesi proprio dal monastero del SS.Salvatore di Piedimonte Matese e che porta quello stesso nome.
Nell’obbedienza alla volontà di Dio, la nuova priora, giunta in città poco più di un mese fa guiderà con la preghiera e il servizio la comunità pedemontana composta da nove monache, ormai avanti negli anni: “Lo sguardo del Signore non è lontano da una comunità come questa che avverte ormai il peso e le difficoltà legate all’età delle sorelle”, spiega Suor Maria Luciana che si dice inoltre colpita dal forte legame che ha avuto modo di percepire, tra le monache e la città di Piedimonte: “La presenza di un discreto numero di persone che puntualmente gravita intorno al monastero, la richiesta di ospitalità in foresteria mi fa pensare ad una comunità forte e viva negli anni, ma ance ad una comunità che nella preghiera ha dato tanto e ancora continua a dare”. E’ così. La preghiera che si innalza incessantemente dalle mura silenziose di questo luogo rappresenta il legame, la strada tra la terra e il cielo, tra gli uomini e il Signore che nell’Eucarestia adorano ininterrottamente le monache di questa piccola comunità.
