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A Caiazzo il convegno della Provincia sulla salvaguardia dei prodotti biologici in Alto Casertano

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Il 4 novembre a palazzo Mazziotti: Il Recupero e la Salvaguardia della Biodiversità Vegetale di interesse Agro-Alimentare dell’Alto Casertano

La suggestiva e storica cornice del teatro Jovinelli di palazzo Mazziotti, edificio quattrocentesco situato nell’antico borgo di Caiazzo, lunedì 4 novembre alle ore 17.30 ospiterà un importante convegno sul tema “Il Recupero e la Salvaguardia della Biodiversità Vegetale di interesse Agro-Alimentare dell’Alto Casertano”. Con questo convegno, l’assessorato all’agricoltura della Provincia di Caserta e l’amministrazione comunale di Caiazzo, hanno inteso valorizzare e promuovere i risultati dell’attività che due ricercatori della facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Antonio Di Matteo e Antonino Testa e, due agronomi dell’alto casertano, Vincenzo Coppola e Carmine Rosario Mastroianni, hanno in corso con il recupero, la conservazione e la moltiplicazione di materiale a forte rischio di estinzione e sulle opportunità che il progetto offre al comparto agricolo e all’ambiente.
bioIl confronto avrà come scenario di riferimento l’alto casertano, un’area particolarmente ricca di biotipi vegetali, molti dei quali utilizzati per produzioni agro-alimentari caratterizzanti la cultura e gli agro-ecosistemi locali esposti ad un inesorabile rischio di estinzione. La salvaguardia della biodiversità in agricoltura ha l’obiettivo di recuperare le popolazioni vegetali di interesse agrario che nel corso dei secoli sono state introdotte attraverso le attività agricole ed hanno subito un processo di adattamento, tale da tipicizzare il territorio che le ospita. Le produzioni agricole tradizionali sono caratterizzate da una rilevante diversità genetica e costituiscono uno strumento importante per preservare le economie locali, soprattutto quelle minori che rischiano di scomparire dalla tradizione gastronomica rurale, con un conseguente impoverimento della diversità genetica.
Interverranno per i saluti istituzionali, il sindaco di Caiazzo, Tommaso Sgueglia, l’assessore provinciale all’agricoltura e vice sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto, l’assessore regionale all’agricoltura, Daniela Nugnes; il convegno moderato dal giornalista de “Il Mattino”, Luciano Pignataro, proseguirà con le relazioni di Antonio Di Matteo, Antonino Testa e Vincenzo Coppola; a seguire la presentazione dei produttori e delle varietà antiche di Antonella D’Avanzo, food writer, la biodiversità vegetale dell’alto casertano nell’incontro con la pizza di Franco Pepe, artigiano della pizza eccellenza del territorio, i “nuovi” giovani come volano per la valorizzazione e tutela dell’agro-alimentare locale di Manuel Lombardi, contadino 2.0 e presidente Terra Nostra Caserta. Chiuderà i lavori, l’on. Domenico Zinzi, presidente della Provincia di Caserta. Il convegno vuole stimolare la discussione sul recupero delle forme coltivate locali e delle produzioni tipiche, la progettazione e la conduzione di adeguati sistemi di raccolta e conservazione delle popolazioni vegetali antiche finalizzati alla valorizzazione del territorio.

 LOCANDINACAIAZZO1:Layout 1Per il programma completo clicca sull’immagine

 

 

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